Il miracolo dell'Unione Europea. Il gigante dai piedi di argilla alla ricerca di un supplemento d'anima

L'articolo prende l'avvio dal passaggio da 15 a 25 paesi membri dell'Unione Europea il Primo Maggio 2004, dalle elezioni europee del 10-13 giugno e dall'approvazione della prima Costituzione il 18 giugno dello stesso anno. E ricostruisce poi il percorso altalenante dell'unificazione, caratterizzato da fasi di accelerazione e periodi di ristagno. Un percorso tortuoso e comunque eccezionale. Un cammino che sta dando vita ad un nuovo grande soggetto politico-istituzione non come effetto di una rivoluzione, di una guerra o di un'annessione ma mediante unja graduale volontaria rinuncia a parti di sovranità da parte di Stati indipendenti. Ne è scaturito senza dubbio un gigante economico. Però un gigante dai piedi di argilla in quanto è ancora un nano politico. Perché esso diventi un soggetto politico adulto ha bisogno di un supplemento d'anima perché - come ha giustamente sottolineato Jacques Delors - "non ci si innamora di un grande mercato".