Il lavoro si propone di dimostrare come già nel sistema delle quaestiones perpetuae fosse ammessa in via generale la possibilità di sollecitare, con la promessa dell’impunità o di altre misure premiali, la collaborazione giudiziaria dei correi dissociati. Un’attenta disamina delle principali leges de criminibus emanate nell’ultimo secolo della repubblica (ed in specie la lex Cornelia de sicariis et veneficis, la lex Cornelia de maiestate, la lex Cornelia de iniuriis, vaie leges de ambitu e la lex Licinia de sodaliciis) evidenzia infatti chiaramente la presenza, nelle stesse, di norme che prevedevano ed incentivavano appunto la chiamata in correità, con ciò consentendo di rettificare la communis opinio secondo cui solo nel tardo impero si sarebbe giunti ad istituzionalizzare la pratica del pentitismo.
La collaborazione giudiziaria dei correi dissociati nel sistema delle quaestiones perpetuae
RUSSO, Carmela
2007-01-01
Abstract
Il lavoro si propone di dimostrare come già nel sistema delle quaestiones perpetuae fosse ammessa in via generale la possibilità di sollecitare, con la promessa dell’impunità o di altre misure premiali, la collaborazione giudiziaria dei correi dissociati. Un’attenta disamina delle principali leges de criminibus emanate nell’ultimo secolo della repubblica (ed in specie la lex Cornelia de sicariis et veneficis, la lex Cornelia de maiestate, la lex Cornelia de iniuriis, vaie leges de ambitu e la lex Licinia de sodaliciis) evidenzia infatti chiaramente la presenza, nelle stesse, di norme che prevedevano ed incentivavano appunto la chiamata in correità, con ciò consentendo di rettificare la communis opinio secondo cui solo nel tardo impero si sarebbe giunti ad istituzionalizzare la pratica del pentitismo.Pubblicazioni consigliate
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