I drammatici conflitti etnici a cui abbiamo assistito e continuiamo ad assistere hanno dimostrato l'insufficienza del diritto internazionale ed europeo in questo campo. Si è infatti tentato di conciliare l'esigenza di protezione delle minoranze con quella della preservazione della integrità territoriale degli Stati. Ciò ha portato a privilegiare l'aspetto individuale della tutela a discapito della tutela del gruppo in quanto tale, riconducendola nell'ambito della protezione dei diritti dell'uomo e in particolare del principio di uguaglianza e di quello di non discriminazione che devono essere assicurati in un sistema democratico. Il testo dopo aver esaminato le diverse definizioni di minoranza prospettate dalla dottrina internazionalistica, nessuna generalmente accettata, si è focalizzato sulla tutela prevista nell'ambito della Società delle Nazioni, dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, del Consiglio d'Europa, dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa e dell'Unione europea, evidenziando come nessuna tutela dei dritti collettivi delle minoranze è assicurata. Si è quindi prospettata una più attuale interpretazione del principio di autodeterminazione dei popoli che può essere applicato anche alle minoranze almeno nella sua dimensione interna. Il lavoro si conclude con l’esposizione della prassi normativa in Europa orientale e nei Balcani.
EVOLUZIONE E PROSPETTIVE DELLA PROTEZIONE DELLE MINORANZE NEL DIRITTO INTERNAZIONALE E NEL DIRITTO EUROPEO
LA ROSA, Rosa Anna
2006-01-01
Abstract
I drammatici conflitti etnici a cui abbiamo assistito e continuiamo ad assistere hanno dimostrato l'insufficienza del diritto internazionale ed europeo in questo campo. Si è infatti tentato di conciliare l'esigenza di protezione delle minoranze con quella della preservazione della integrità territoriale degli Stati. Ciò ha portato a privilegiare l'aspetto individuale della tutela a discapito della tutela del gruppo in quanto tale, riconducendola nell'ambito della protezione dei diritti dell'uomo e in particolare del principio di uguaglianza e di quello di non discriminazione che devono essere assicurati in un sistema democratico. Il testo dopo aver esaminato le diverse definizioni di minoranza prospettate dalla dottrina internazionalistica, nessuna generalmente accettata, si è focalizzato sulla tutela prevista nell'ambito della Società delle Nazioni, dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, del Consiglio d'Europa, dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa e dell'Unione europea, evidenziando come nessuna tutela dei dritti collettivi delle minoranze è assicurata. Si è quindi prospettata una più attuale interpretazione del principio di autodeterminazione dei popoli che può essere applicato anche alle minoranze almeno nella sua dimensione interna. Il lavoro si conclude con l’esposizione della prassi normativa in Europa orientale e nei Balcani.Pubblicazioni consigliate
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