Il nuovo scenario delle relazioni industriali in Europa è segnato dalle incertezze derivanti dai processi di globalizzazione e dall’integrazione comunitaria, che hanno messo in discussione il tradizionale modello di Stato-Nazione. Si pone il tema delle nuove regole in materia di relazioni industriali, contrattazioni e conflitto, per affrontare un orizzonte incerto nel quale si pongono interrogativi circa il destino dei sindacati negli anni a venire? Che tipo di gruppi di interesse finiranno per rappresentare? Quale peso politico assumerà il sindacato e la sua resistenza alle pressioni competitive sullo stato sociale in Europa? Quali orizzonti temporali hanno le strategie sindacali e in che misura tengono conto degli interessi delle generazioni future? E nel mentre l’economia globale è colpita dalla crisi di un sistema finanziario fondato su basi “virtuali”, le risposte dovranno cambiare anche da parte del sindacalismo, in Italia e nel mondo, se esso vorrà continuare a svolgere quelle funzioni sociali ed assumere quelle responsabilità pubbliche che ne hanno fatto un “fenomeno storico di vasta portata”.
Globalizzazione e relazioni sindacali in Europa
BALLISTRERI, Gandolfo Maurizio
2004-01-01
Abstract
Il nuovo scenario delle relazioni industriali in Europa è segnato dalle incertezze derivanti dai processi di globalizzazione e dall’integrazione comunitaria, che hanno messo in discussione il tradizionale modello di Stato-Nazione. Si pone il tema delle nuove regole in materia di relazioni industriali, contrattazioni e conflitto, per affrontare un orizzonte incerto nel quale si pongono interrogativi circa il destino dei sindacati negli anni a venire? Che tipo di gruppi di interesse finiranno per rappresentare? Quale peso politico assumerà il sindacato e la sua resistenza alle pressioni competitive sullo stato sociale in Europa? Quali orizzonti temporali hanno le strategie sindacali e in che misura tengono conto degli interessi delle generazioni future? E nel mentre l’economia globale è colpita dalla crisi di un sistema finanziario fondato su basi “virtuali”, le risposte dovranno cambiare anche da parte del sindacalismo, in Italia e nel mondo, se esso vorrà continuare a svolgere quelle funzioni sociali ed assumere quelle responsabilità pubbliche che ne hanno fatto un “fenomeno storico di vasta portata”.Pubblicazioni consigliate
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