L'attuale discorso pedagogico si orienta, nel processo educativo, a identificare quelle variabili che, contestualmente e storicamente, sono strettamente connaturate all'intera formazione dell'uomo. La dimensione emozionale, spesso negata da alcune, correnti filosofiche, ha invece trovato la sua giusta considerazione nel mondo pedagogico anche grazie alle continue ricerche svolte nella neurobiologia. Approdare ad un discorso emozionale nella relazione educativa vuol dire, dunque, comprendere come le emozioni orientino l'individuo, come la realtà fenomenologica cambi la percezione delle esperienze influenzando l'attività umana del conoscere, del conoscersi e del rapporto col mondo. L'essere umano, infatti, ha i suoi filtri che gli consentono, nel groviglio delle esperienze realizzate, di estrapolare ciò che all'interno delle sue esperienze ha senso. Tutto ciò coinvolge la realtà emozionale del soggetto che, coinvolto in differenti contesti, sperimenta se stesso nella ricerca di relazioni autentiche che fanno perno sulla partecipazione, sull'allineamento e sulla reciprocità. Il recupero dell’affettivo, dell’emozionale, del relazionale care si basa sull’idea che un rapporto educativo è strutturato soprattutto sul legame tra due o più persone, sul buberiano principio dialogico, che rappresenta una via imprescindibile per esplorare il senso dell’umano. L’esperienza del sentire (feeling) è, dunque, esperienza della relazione del soggetto con gli altri e col mondo, è comunicazione esistenziale, poiché gli eventi che attraversano la vita di una persona non sono singoli atti chiusi in sé ed estranei al mondo intrapersonale dell’individuo, ma sono tra loro interconnessi.

La componente emozionale nella relazione educativa

VERSACE, Alessandro
2008-01-01

Abstract

L'attuale discorso pedagogico si orienta, nel processo educativo, a identificare quelle variabili che, contestualmente e storicamente, sono strettamente connaturate all'intera formazione dell'uomo. La dimensione emozionale, spesso negata da alcune, correnti filosofiche, ha invece trovato la sua giusta considerazione nel mondo pedagogico anche grazie alle continue ricerche svolte nella neurobiologia. Approdare ad un discorso emozionale nella relazione educativa vuol dire, dunque, comprendere come le emozioni orientino l'individuo, come la realtà fenomenologica cambi la percezione delle esperienze influenzando l'attività umana del conoscere, del conoscersi e del rapporto col mondo. L'essere umano, infatti, ha i suoi filtri che gli consentono, nel groviglio delle esperienze realizzate, di estrapolare ciò che all'interno delle sue esperienze ha senso. Tutto ciò coinvolge la realtà emozionale del soggetto che, coinvolto in differenti contesti, sperimenta se stesso nella ricerca di relazioni autentiche che fanno perno sulla partecipazione, sull'allineamento e sulla reciprocità. Il recupero dell’affettivo, dell’emozionale, del relazionale care si basa sull’idea che un rapporto educativo è strutturato soprattutto sul legame tra due o più persone, sul buberiano principio dialogico, che rappresenta una via imprescindibile per esplorare il senso dell’umano. L’esperienza del sentire (feeling) è, dunque, esperienza della relazione del soggetto con gli altri e col mondo, è comunicazione esistenziale, poiché gli eventi che attraversano la vita di una persona non sono singoli atti chiusi in sé ed estranei al mondo intrapersonale dell’individuo, ma sono tra loro interconnessi.
2008
9788886897570
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