Questo lavoro, nel suo insieme, intende mettere a fuoco, attraverso vari contributi che riflettono la diversità e l’eterogeneità culturale e scientifica dei loro autori, l’immagine reale di una scuola, quella attuale, e soprattutto quella della scuola dell’infanzia e primaria, che presenta sì una qualche problematicità connotativa e non poche discrasie gestionali, ma che responsabilmente coglie e assume tutto il peso del proprio ruolo nel processo di realizzazione di un sociale moderno, più equilibrato e funzionale e, soprattutto, più a misura d’uomo. Le analisi poste non hanno, tuttavia, lo scopo di una vuota o sterile denuncia critica, bensì quello di ricercare gli elementi qualificanti e valoriali dell’attuale stato della scuola, per riaccreditarli in un progetto di servizio scolastico ancor più efficiente per gli scopi anzidetti. La speranza di pervenire ad una positiva soluzione non manca, anche perché è abbastanza condivisa l’idea che le Indicazioni nazionali per il curricolo, pur nella loro diversa configurazione e differenziazione temporale, riflettono abbastanza esplicitamente i motivi fondativi, le attese e le progettualità di un “personalismo” realistico, coerente, senza dogmi (direbbe G. Catalfamo) e che, perciò, possono offrire al sistema scolastico italiano nuovi e significativi orientamenti per la codificazione e la realizzazione di un servizio di qualità.

L'azione formativa “personalizzata” nella scuola dell'infanzia e primaria.Esiti e prospettive delle Indicazioni nazionali per il curricolo.

CURATOLA, Annamaria
2009-01-01

Abstract

Questo lavoro, nel suo insieme, intende mettere a fuoco, attraverso vari contributi che riflettono la diversità e l’eterogeneità culturale e scientifica dei loro autori, l’immagine reale di una scuola, quella attuale, e soprattutto quella della scuola dell’infanzia e primaria, che presenta sì una qualche problematicità connotativa e non poche discrasie gestionali, ma che responsabilmente coglie e assume tutto il peso del proprio ruolo nel processo di realizzazione di un sociale moderno, più equilibrato e funzionale e, soprattutto, più a misura d’uomo. Le analisi poste non hanno, tuttavia, lo scopo di una vuota o sterile denuncia critica, bensì quello di ricercare gli elementi qualificanti e valoriali dell’attuale stato della scuola, per riaccreditarli in un progetto di servizio scolastico ancor più efficiente per gli scopi anzidetti. La speranza di pervenire ad una positiva soluzione non manca, anche perché è abbastanza condivisa l’idea che le Indicazioni nazionali per il curricolo, pur nella loro diversa configurazione e differenziazione temporale, riflettono abbastanza esplicitamente i motivi fondativi, le attese e le progettualità di un “personalismo” realistico, coerente, senza dogmi (direbbe G. Catalfamo) e che, perciò, possono offrire al sistema scolastico italiano nuovi e significativi orientamenti per la codificazione e la realizzazione di un servizio di qualità.
2009
APPRENDERE E PROGETTARE. DIVERSITA' e INTEGRAZIONE
9788873465294
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