L'imperatore, la lancia, la spada

La ricerca è incentrata sui valori simbolici attribuiti alla spada nel mondo antico e in quello romano imperiale in particolare; tali valori, noti per l'età medievale e per quella moderna, lo sono meno per quella antica, dove simbolo per eccellenza del potere è considerata la lancia. Attraverso l'esame di una ampia selezione di materiali iconografici (monete e statue) e utilizzando le scarne testimonianze letterarie, si è mostrato come la spada sia stata già utilizzata nel mondo ellenistico e poi in quello romano come inequivocabile segno di potere, con sfumature di significato, espresse dalla tipologia dell'arma e dalla posizione in cui è tenuta, che non ci sono del tutto chiare. Un silenzio, quello delle fonti letterarie, che potrebbe derivare anche dal valore simbolico dell'oggetto che era evidente e che non aveva bisogno di essere spiegato. Un ruolo determinate, anche in questa occasione, è quello svolto da Costantino, il quale prima della battaglia contro Massenzio mostra alle proprie truppe, come segno ben augurale di vittoria, un oggetto (forse una spada tenuta per la lama, con l'impugnatura in alto) che ai cristiani appariva una croce. Croce che torna ad essere spada in età bizantina, quando viene impugnata contro i persiani.