Obiettivo Lo scopo del nostro studio è dimostrare l’utilità del bicarbonato di sodio nel trattamento dell’acidosi metabolica in neonati di EG <32 settimane nelle prime 24 ore di vita, valutando benefici ed effetti avversi. Metodi La popolazione è composta da 40 bambini con età gestazionale <32 settimane, con sindrome da distress respiratorio che ha presentato l'acidosi metabolica nelle prime 24 ore di vita; 20 bambini sono stati trattati con bicarbonato di sodio (gruppo A), 20 non sono stati trattati (gruppo B). Outcomes primari sono stati la mortalità neonatale, l’emorragia peri o intraventricolare, la leucomalacia periventricolare. Outcome secondario è stato il mancato miglioramento del pH arterioso a più di 7, 25 o il riscontro di un eccesso di basi superiore a -6 mmol/l entro 4 ore di trattamento. Risultati Abbiamo analizzato il trattamento di bambini con il bicarbonato di sodio (n = 20) rispetto a nessun trattamento (n = 20). È emersa una differenza statisticamente significativa per quanto riguarda l’incidenza di emorragia intraventricolare. Conclusioni L'infusione di bicarbonato di sodio, rispetto a nessun trattamento, nell' acidosi metabolica nei neonati pretermine non ha alcun beneficio, al contrario espone ad un aumentato rischio di sviluppo di emorragia intraventricolare.

Trattamento con bicarbonato di sodio nei neonati prematuri con acidosi metabolica: benefici ed effetti avversi

D'Angelo G;BARBERI, Ignazio;GITTO, Eloisa
2011-01-01

Abstract

Obiettivo Lo scopo del nostro studio è dimostrare l’utilità del bicarbonato di sodio nel trattamento dell’acidosi metabolica in neonati di EG <32 settimane nelle prime 24 ore di vita, valutando benefici ed effetti avversi. Metodi La popolazione è composta da 40 bambini con età gestazionale <32 settimane, con sindrome da distress respiratorio che ha presentato l'acidosi metabolica nelle prime 24 ore di vita; 20 bambini sono stati trattati con bicarbonato di sodio (gruppo A), 20 non sono stati trattati (gruppo B). Outcomes primari sono stati la mortalità neonatale, l’emorragia peri o intraventricolare, la leucomalacia periventricolare. Outcome secondario è stato il mancato miglioramento del pH arterioso a più di 7, 25 o il riscontro di un eccesso di basi superiore a -6 mmol/l entro 4 ore di trattamento. Risultati Abbiamo analizzato il trattamento di bambini con il bicarbonato di sodio (n = 20) rispetto a nessun trattamento (n = 20). È emersa una differenza statisticamente significativa per quanto riguarda l’incidenza di emorragia intraventricolare. Conclusioni L'infusione di bicarbonato di sodio, rispetto a nessun trattamento, nell' acidosi metabolica nei neonati pretermine non ha alcun beneficio, al contrario espone ad un aumentato rischio di sviluppo di emorragia intraventricolare.
2011
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