Dal caos delle fonti, secondo forma, all’ordine delle norme, secondo valore: note dolenti su un’annosa e spinosa questione

Lo scritto s'interroga sulla possibilità di rendere maggiormente efficaci le norme sulla normazione, fatte oggetto - come si sa - di ripetute e pressochè sistematiche violazioni da parte degli atti cui esse si riferiscono, con specifico riguardo alle metanorme relative alle leggi. Si auspica una nuova razionalizzazione costituzionale volta a preservare la tipicità di ruolo e di funzioni propri di ciascuna specie di fonte (e, in particolar modo, della legge), allo stesso tempo salvaguadandosi l'equilibrio complessivo del sistema, tanto al piano della forma di governo quanto a quello della forma di Stato. Si conclude rilevandosi come il pur necessario ercupero delle forme non sia comunque sufficiente al conseguimento dell'ordine del sistema, che è in nuce sistema di norme piuttosto che di fonti, che si fa e incessantemente rinnova ed apprezza nelle pratiche fiuridiche in cui il diritto vigente si commuta e risolve in diritto vivente.