La Corte costituzionale, i parametri “conseguenziali” e la tecnica dell’assorbimento dei vizi rovesciata (a margine di Corte cost. n. 150 del 2012 e dell’anomala restituzione degli atti da essa operata con riguardo alle questioni di costituzionalità relative alla legge sulla procreazione medicalmente assistita)

Lo scritto svolge alcuni rilievi critici nei rigaurdi della ord. n. 150 del 2012, con la quale sono stati restituiti gli atti ai giudici a quibus con riguardo alle questioni di costituzionalità relative alla legge sulla procreazione medicalmente assistita. In particolare, si fa notare come la restituzione in parola, motivata col richiamo al nuovo orientamento in materia manifestato dalla Corte di Strasburgo, non si giustifichi sol che si consideri che le questioni di costituzionalità investivano plurimi parametri costituzionali, in aggiunta all'art. 117, I c. Di modo che essa potrebbe spiegarsi unicamente alla condizione che la violazione dei parametri stessi si qualifichi come "conseguenziale" alla violazione dello stesso art. 117, facendosi tuttavia in tal modo perdere autonomia concettuale e positiva ai disposti costituzionali invocati dalle ordinanze di remissione.