Nel corso della nostra attività educativa abbiamo riscontrato che parecchi soggetti, pur padroneggiando le abilità prerequisiti, incontrano notevoli difficoltà ad apprendere l'abilità di discriminare il maggiore o il minore tra due numeri e, di conseguenza, quella di ordinare serialmente i numeri. Da qui è nata l'esigenza di costruire un percorso educativo che faciliti l'apprendimento dei processi di seriazione. Questa esigenza si è concretizzata nella progettazione di un training basato sull'uso di metodologie di behavior modification la discriminazione senza errori e il fading dello stimolo. L'esiguità dei dati sperimentali non consente ancora di esprimere asserzioni certe circa la validità e dei materiali utilizzati, e della sequenza gerarchica seguita nello svolgimento del training. Essi, tuttavia, permettono già due tipi di considerazioni. In primo luogo, il porre in rilievo alcune delle caratteristiche percettive del materiale, consentendo l'attuazione di processi di discriminazione senza errori, si può rivelare funzionalmente utile per il superamento delle difficoltà di comprensione che si accompagnano all'apprendimento di abilità cognitive complesse. Secondariamente, tali dati rappresentano un ulteriore stimolo per la conduzione di ricerche che indaghino più a fondo le gerarchie di apprendimento stabilite nei curriculi di aritmetica.

Training per l'apprendimento della seriazione dei numerali e della discriminazione della grandezza da essi rappresentata

LARCAN, Rosalba;INGRASSIA, Massimo
1989-01-01

Abstract

Nel corso della nostra attività educativa abbiamo riscontrato che parecchi soggetti, pur padroneggiando le abilità prerequisiti, incontrano notevoli difficoltà ad apprendere l'abilità di discriminare il maggiore o il minore tra due numeri e, di conseguenza, quella di ordinare serialmente i numeri. Da qui è nata l'esigenza di costruire un percorso educativo che faciliti l'apprendimento dei processi di seriazione. Questa esigenza si è concretizzata nella progettazione di un training basato sull'uso di metodologie di behavior modification la discriminazione senza errori e il fading dello stimolo. L'esiguità dei dati sperimentali non consente ancora di esprimere asserzioni certe circa la validità e dei materiali utilizzati, e della sequenza gerarchica seguita nello svolgimento del training. Essi, tuttavia, permettono già due tipi di considerazioni. In primo luogo, il porre in rilievo alcune delle caratteristiche percettive del materiale, consentendo l'attuazione di processi di discriminazione senza errori, si può rivelare funzionalmente utile per il superamento delle difficoltà di comprensione che si accompagnano all'apprendimento di abilità cognitive complesse. Secondariamente, tali dati rappresentano un ulteriore stimolo per la conduzione di ricerche che indaghino più a fondo le gerarchie di apprendimento stabilite nei curriculi di aritmetica.
1989
8877802022
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