Il bene salute. Prospettive bioetiche

Il volume prende avvio dall'esigenza teoretica ed etica di definire la salute, non solo in negativo, come assenza di malattia, ma in positivo come "ben-essere", mostrando in diversi contributi le ambiguità e le difficoltà che i diversi tentativi di definizione in tal senso incontrano: bene prezioso, la salute ha i colori spenti dei beni necessari, il cui valore viene in luce solo se vengono a mancare. Ed è da qui che nasce l'esigenza di pensare e far pensare al "bene salute", un momento prima che esso venga a mancare: ciò significa assumere l'impegno etico a preservarla e, insieme, il significato di uno scavo teorico in un'esperienza silenziosa che può dire molto della condizione umana, e, in particolare del suo darsi, oggi, tra natura e artificio. La riflessione su cosa sia salute oggi, nell'età della tecnica, consente uno sguardo critico su molte questioni di bioetica, getta un ponte, prezioso per le nuove generazioni, tra educazione alla salute ed educazione alla bioetica. All'interno del grande tema della salute si ritagliano le questioni di bioetica quotidiana trattate nel testo: le tensioni etiche e sociali presenti nella relazione di cura, le criticità nella formazione etica dei medici, le responsabilità individuali e sociali nella prevenzione, le possibilità e i rischi della telemedicina, la necessità di scelte eque nell'allocazione delle risorse per la sanità e in sanità.