Il nostro periodo storico è caratterizzato da accelerazioni ed intense trasformazioni e mutamenti politici, ideologici, economici, culturali e ambientali di non facile comprensione e previsione. Mutamenti che rendono il nostro tempo profondamente diverso da tutti i precedenti. Caratteristica, quest’ultima, che inevitabilmente deve essere presa in considerazione e deve far parte degli interventi che le agenzie educative pongono in essere, pena la sempre più profonda distanza tra istituzione, cittadino e società. Le istituzione educative, sulla base della percezione, dell’analisi e della comprensione dei cambiamenti attuali, devono delineare sempre più nuove e innovative finalità formative al fine di educare i futuri cittadini e renderli consapevoli e responsabili nei confronti di sé stessi, dell’ambiente in cui vivono e della comunità in genere, intesa non solo come società di appartenenza. L’evoluzione dell’uomo, movimento (o meglio rivoluzione) inarrestabile, oggi è caratterizzata dall’enorme progresso tecnologico. In particolare, nell’ultimo ventennio, ha investito tutti gli aspetti della vita umana modificandoli radicalmente. Sono mutate le abitudini e le esigenze, sia per quanto riguarda la vita di tutti giorni, sia per quanto riguarda la sfera professionale e quella dell’istruzione. A tal riguardo, si sono fatte strada nuove esigenze, sono sorte nuove professioni e nuovi bisogni, questo deve avere certamente (e dovrà averne sempre di più in futuro) un’importante ricaduta in ambito didattico e, soprattutto, nel campo della ricerca pedagogica. La facoltà di comunicare è stata determinante per l’evoluzione dell’uomo e per il suo progresso culturale, economico e sociale; di conseguenza la ricerca di mezzi e tecnologie adatti per gestire e veicolare i processi comunicativi tra gli individui ha caratterizzato la storia di ogni civiltà. Oggi i nuovi strumenti del comunicare hanno profondamente trasformato la cultura e la società. Capire in che modo le tecnologie della comunicazione del passato abbiano influito sulle trasformazioni della società, è il mezzo per capire i cambiamenti di oggi. L’affascinante storia della comunicazione e dell’interazione tra gli uomini va dai graffiti delle caverne ai Word Wide Web. Sulle pareti delle grotte della preistoria ha inizio il prodigioso scambio del pensiero. I gesti, il disegno, la parola, la scrittura, la stampa, la radio, la televisione ed Internet, sono le pietre miliari del comunicare, comunicare emozioni e dell’interagire. Riallineare tutto quando sopra detto con il discorso emotivo-pedagogico-didattico è inevitabile e ineluttabile. Le dinamiche socio-relazionali dell’educazione emozionale rappresentano una dei temi didattico-psico-pedagogici predominanti. L’uomo è, per sua natura, un essere sociale in continua relazione. Pertanto dimostrare l’importanza e la necessità di un’educazione emozionale oggi è più che mai fondamentale. Questo breve saggio cerca di monitorare l’importanza delle emozioni nella vita di ciascuno di noi fin dal concepimento. Infatti, dopo un breve accenno alle origini dell’evoluzione del cervello con particolare riferimento allo sviluppo dei centri emozionali, il duplice intento è di evidenziare da un lato l’ineliminabile componente biologica delle emozioni e, dall’altro, fare emergere l’evidente valore di una loro adeguata educazione. Educazione che trova nella intelligenza emozionale la sua forma più elevata.

Intelligenza emotiva

EPASTO, Aldo Attilio;LAUDINI, DANIELA
2012-01-01

Abstract

Il nostro periodo storico è caratterizzato da accelerazioni ed intense trasformazioni e mutamenti politici, ideologici, economici, culturali e ambientali di non facile comprensione e previsione. Mutamenti che rendono il nostro tempo profondamente diverso da tutti i precedenti. Caratteristica, quest’ultima, che inevitabilmente deve essere presa in considerazione e deve far parte degli interventi che le agenzie educative pongono in essere, pena la sempre più profonda distanza tra istituzione, cittadino e società. Le istituzione educative, sulla base della percezione, dell’analisi e della comprensione dei cambiamenti attuali, devono delineare sempre più nuove e innovative finalità formative al fine di educare i futuri cittadini e renderli consapevoli e responsabili nei confronti di sé stessi, dell’ambiente in cui vivono e della comunità in genere, intesa non solo come società di appartenenza. L’evoluzione dell’uomo, movimento (o meglio rivoluzione) inarrestabile, oggi è caratterizzata dall’enorme progresso tecnologico. In particolare, nell’ultimo ventennio, ha investito tutti gli aspetti della vita umana modificandoli radicalmente. Sono mutate le abitudini e le esigenze, sia per quanto riguarda la vita di tutti giorni, sia per quanto riguarda la sfera professionale e quella dell’istruzione. A tal riguardo, si sono fatte strada nuove esigenze, sono sorte nuove professioni e nuovi bisogni, questo deve avere certamente (e dovrà averne sempre di più in futuro) un’importante ricaduta in ambito didattico e, soprattutto, nel campo della ricerca pedagogica. La facoltà di comunicare è stata determinante per l’evoluzione dell’uomo e per il suo progresso culturale, economico e sociale; di conseguenza la ricerca di mezzi e tecnologie adatti per gestire e veicolare i processi comunicativi tra gli individui ha caratterizzato la storia di ogni civiltà. Oggi i nuovi strumenti del comunicare hanno profondamente trasformato la cultura e la società. Capire in che modo le tecnologie della comunicazione del passato abbiano influito sulle trasformazioni della società, è il mezzo per capire i cambiamenti di oggi. L’affascinante storia della comunicazione e dell’interazione tra gli uomini va dai graffiti delle caverne ai Word Wide Web. Sulle pareti delle grotte della preistoria ha inizio il prodigioso scambio del pensiero. I gesti, il disegno, la parola, la scrittura, la stampa, la radio, la televisione ed Internet, sono le pietre miliari del comunicare, comunicare emozioni e dell’interagire. Riallineare tutto quando sopra detto con il discorso emotivo-pedagogico-didattico è inevitabile e ineluttabile. Le dinamiche socio-relazionali dell’educazione emozionale rappresentano una dei temi didattico-psico-pedagogici predominanti. L’uomo è, per sua natura, un essere sociale in continua relazione. Pertanto dimostrare l’importanza e la necessità di un’educazione emozionale oggi è più che mai fondamentale. Questo breve saggio cerca di monitorare l’importanza delle emozioni nella vita di ciascuno di noi fin dal concepimento. Infatti, dopo un breve accenno alle origini dell’evoluzione del cervello con particolare riferimento allo sviluppo dei centri emozionali, il duplice intento è di evidenziare da un lato l’ineliminabile componente biologica delle emozioni e, dall’altro, fare emergere l’evidente valore di una loro adeguata educazione. Educazione che trova nella intelligenza emozionale la sua forma più elevata.
2012
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