La concezione hegeliana della razionalità deve moltissimo all’indagine trascendentale kantiana. Rispetto a essa, tuttavia, presenta delle innovazioni che non possono essere interpretate solo come la pretesa di superare i limiti della ragione umana, così come sono stati tracciati da Kant. Se Hegel propone di concepire la razionalità come un sapere oggettivo, questo non avviene per una forzatura dei limiti della ragione, o per una mera operazione di ontologizzazione della logica, ma fondamentalmente per una differente concezione dell’”oggettività” del sapere.
Unendliche Erkenntnis. Note sull’esame logico-trascendentale della ragione in Kant e in Hegel
GIUSPOLI, Paolo
2013-01-01
Abstract
La concezione hegeliana della razionalità deve moltissimo all’indagine trascendentale kantiana. Rispetto a essa, tuttavia, presenta delle innovazioni che non possono essere interpretate solo come la pretesa di superare i limiti della ragione umana, così come sono stati tracciati da Kant. Se Hegel propone di concepire la razionalità come un sapere oggettivo, questo non avviene per una forzatura dei limiti della ragione, o per una mera operazione di ontologizzazione della logica, ma fondamentalmente per una differente concezione dell’”oggettività” del sapere.File in questo prodotto:
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