Il contributo fa il punto sulla rilevanza penale degli atti amministrativi adottati nel vigore della legge c.d. Fini-Giovanardi, soffermandosi, in particolare, sugli effetti dell’articolo 2 del d..l. 20.3.2014 n. 36 (poi conv. con mod. in l. 16.5.2014 n. 79) sulla disciplina in materia. Con tale disposizione, il legislatore interviene sul regime temporale degli atti amministrativi adottati nel vigore della legge Fini-Giovanardi, prevedendo che gli stessi riprendano a produrre effetti nonostante la loro caducazione conseguente alla sentenza della Corte costituzionale n. 32 del 2014. Si osserva, a riguardo, che la disciplina transitoria prevista dalla disposizione in esame determina esclusivamente la rilevanza penale delle condotte poste in essere dopo la sua entrata in vigore, ma non produce alcun effetto retroattivo rispetto alle condotte compiute antecedentemente, a ciò ostando il principio costituzionale di irretroattività della legge penale più sfavorevole di cui all’art. 25 co. 2 Cost.

Il punto su...La rilevanza penale degli atti amministrativi adottati nel vigore della legge c.d. Fini-Giovanardi

TOSCANO, GIUSEPPE
2014-01-01

Abstract

Il contributo fa il punto sulla rilevanza penale degli atti amministrativi adottati nel vigore della legge c.d. Fini-Giovanardi, soffermandosi, in particolare, sugli effetti dell’articolo 2 del d..l. 20.3.2014 n. 36 (poi conv. con mod. in l. 16.5.2014 n. 79) sulla disciplina in materia. Con tale disposizione, il legislatore interviene sul regime temporale degli atti amministrativi adottati nel vigore della legge Fini-Giovanardi, prevedendo che gli stessi riprendano a produrre effetti nonostante la loro caducazione conseguente alla sentenza della Corte costituzionale n. 32 del 2014. Si osserva, a riguardo, che la disciplina transitoria prevista dalla disposizione in esame determina esclusivamente la rilevanza penale delle condotte poste in essere dopo la sua entrata in vigore, ma non produce alcun effetto retroattivo rispetto alle condotte compiute antecedentemente, a ciò ostando il principio costituzionale di irretroattività della legge penale più sfavorevole di cui all’art. 25 co. 2 Cost.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3064942
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact