A proposito della sorte del giudicato amministrativo contrario a pronunzie della Corte di Strasburgo (note minime alla sent. n. 123 del 2017 della Corte costituzionale)

Lo scritto mira a riflettere sulla sent. n. 123 del 2017 della Corte costituzionale, con la quale è tornata all'attenzione della Consulta la questione relativa all'intangibilità del giudicato nazionale (in questo caso, amministrativo) a fronte di pronunce della Corte EDU (in tale circostanza, si fa riferimento ai casi Mottola e Staibano). Dopo avere ricostruito il fatto, ci si sofferma sulla motivazione della sent. n. 123, nella quale la Corte costituzionale dichiara l'infondatezza della questione, non optando per la soluzione prospettata nella sent. n. 113 del 2011, rilevante in materia (in quel caso, però, il giudicato interno coinvolto era di tipo penale). L'A. mette in luce taluni "nodi" della decisione del 2017 (come detto, oggetto specifico di questo studio) e avanza qualche proposta volta a scioglierli.