Indotti in tentazione. Studio teologico-politico sulla sottomissione secondo Michel Houellebecq

La vicenda e il carattere morale di Francois, il protagonista del romanzo di Michel Houellebecq, sembrano concepiti per confermare una preoccupazione spesso inespressa nel mondo occidentale: dobbiamo temere più di noi stessi che dei nostri nemici, quasi che nelle nostre società fosse latente e inconfessabile l'inclinazione, predisposizione, affezione o seducente tentazione, alla sottomissione. L'eponimo libro di Houellebecq scandisce tale idea come una "vocazione" che travolge esiti irreparabili. Le mie riflessioni provano ad applicare alle tappe del racconto il paradigma teologico-politico delle tentazioni del deserto, a partire dai testi di Luca 4.1-13 e di Matteo 4.1-11 e sul modello delle letture di Tocqueville e di Dostoevskij nel poema del Grande Inquisitore.