L’autrice, dopo alcune considerazioni introduttive, passa ad esaminare la posizione dei legittimari in età postclassica, con particolare riferimento ai soggetti considerati tali e agli strumenti di tutela delle loro pretese successorie. Focalizza quindi la sua attenzione sulle novità legislative introdotte da Giustiniano, con specifica atetnzione alla c.d. actio ad implendam legitimam, una condictio ex lege concessa per proteggere le ormai consolidate pretese creditorie dei soggetti in questione, destinati comunque ad essere considerati, con la Novella 115, eredi a tutti gli effetti. Messo in risalto quanto la nuova impostazione giustinianea abbia inciso sull’attuale struttura dell’istituto, l’a. conclude ponendo in evidenza come i principi normativi riguardanti la successione necessaria non solo continuino ad essere influenzati dal diritto tardo giustinianeo, ma in quest’ultimo trovino una conferma anche le nuove soluzioni auspicate al fine di tutelare la libera circolazione dei beni e gli eventuali terzi acquirenti degli stessi.

La tutela dei legittimari nel tardo-antico e suoi riflessi sull'attuale assetto normativo

Giovanna Coppola
2017-01-01

Abstract

L’autrice, dopo alcune considerazioni introduttive, passa ad esaminare la posizione dei legittimari in età postclassica, con particolare riferimento ai soggetti considerati tali e agli strumenti di tutela delle loro pretese successorie. Focalizza quindi la sua attenzione sulle novità legislative introdotte da Giustiniano, con specifica atetnzione alla c.d. actio ad implendam legitimam, una condictio ex lege concessa per proteggere le ormai consolidate pretese creditorie dei soggetti in questione, destinati comunque ad essere considerati, con la Novella 115, eredi a tutti gli effetti. Messo in risalto quanto la nuova impostazione giustinianea abbia inciso sull’attuale struttura dell’istituto, l’a. conclude ponendo in evidenza come i principi normativi riguardanti la successione necessaria non solo continuino ad essere influenzati dal diritto tardo giustinianeo, ma in quest’ultimo trovino una conferma anche le nuove soluzioni auspicate al fine di tutelare la libera circolazione dei beni e gli eventuali terzi acquirenti degli stessi.
2017
978-88-9391-086-6
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