L’età postmenopausale è un periodo della vita della donna durante il quale il rischio di carcinoma ovarico aumenta considerevolmente, dato che il range di età maggiormente interessato risulta essere tra i 50 e i 70 anni. Di conseguenza, un corretto ed accurato iter diagnostico delle masse ovariche è di fondamentale importanza per poter distinguere una patologia di natura benigna da una maligna e per poter impostare il trattamento più adeguato al fine di migliorare anche la prognosi. Il nostro studio ha come finalità quella di chiarire le modalità più corrette di diagnosi di patologie ovariche in menopausa, per mezzo di una revisione della letteratura su tale argomento. Ad oggi, la metodica più accurata nella diagnostica delle masse ovariche è l’indagine ecografica, soprattutto se associata all’utilizzo del colorDoppler, che permette la visualizzazione e la valutazione della vascolarizzazione delle neoformazioni. Il ricorso ad altre indagini, quale il dosaggio sierico del CA. 125, è risultato invece poco utile ai fini di un miglioramento dell’accuratezza diagnostica. La laparoscopia ha dimostrato maggiore accuratezza, rispetto all’ecografia transvaginale, nella diagnosi di endometriomi. Si auspica che in un prossimo futuro si possano perfezionare metodiche d’indagine tali da permettere una diagnosi più agevole e tempestiva, riducendo così la percentuale di falsi negativi o positivi, oltre che di trattamenti chirurgici non necessari.

Masse ovariche in menopausa: iter diagnostico

Vitale, S. G.;
2011-01-01

Abstract

L’età postmenopausale è un periodo della vita della donna durante il quale il rischio di carcinoma ovarico aumenta considerevolmente, dato che il range di età maggiormente interessato risulta essere tra i 50 e i 70 anni. Di conseguenza, un corretto ed accurato iter diagnostico delle masse ovariche è di fondamentale importanza per poter distinguere una patologia di natura benigna da una maligna e per poter impostare il trattamento più adeguato al fine di migliorare anche la prognosi. Il nostro studio ha come finalità quella di chiarire le modalità più corrette di diagnosi di patologie ovariche in menopausa, per mezzo di una revisione della letteratura su tale argomento. Ad oggi, la metodica più accurata nella diagnostica delle masse ovariche è l’indagine ecografica, soprattutto se associata all’utilizzo del colorDoppler, che permette la visualizzazione e la valutazione della vascolarizzazione delle neoformazioni. Il ricorso ad altre indagini, quale il dosaggio sierico del CA. 125, è risultato invece poco utile ai fini di un miglioramento dell’accuratezza diagnostica. La laparoscopia ha dimostrato maggiore accuratezza, rispetto all’ecografia transvaginale, nella diagnosi di endometriomi. Si auspica che in un prossimo futuro si possano perfezionare metodiche d’indagine tali da permettere una diagnosi più agevole e tempestiva, riducendo così la percentuale di falsi negativi o positivi, oltre che di trattamenti chirurgici non necessari.
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