L’allungamento della vita media del paziente HIV positivo ha portato il medico infettivologo a confrontarsi con una serie di problematiche correlate all’invecchiamento. Patologie renali, cardiovascolari, osteo-muscolari e psichiatriche sono soggette a terapie che spesso limitano, insieme alle caratteristiche intrinseche del virus, le possibilità di scelta dei farmaci antiretrovirali. Questi sono soltanto alcuni tra i problemi più frequenti entrati nella pratica clinica dell’infettivologo che si occupa di pazienti HIV-positivi. Ma spetta davvero all’infettivologo la gestione di tutte queste problematiche?

La terza età della terapia antiretrovirale di combinazione

Alessio Facciolà;Francesco D’Aleo;Manuela Ceccarelli;Giovanni Francesco Pellicanò
2018-01-01

Abstract

L’allungamento della vita media del paziente HIV positivo ha portato il medico infettivologo a confrontarsi con una serie di problematiche correlate all’invecchiamento. Patologie renali, cardiovascolari, osteo-muscolari e psichiatriche sono soggette a terapie che spesso limitano, insieme alle caratteristiche intrinseche del virus, le possibilità di scelta dei farmaci antiretrovirali. Questi sono soltanto alcuni tra i problemi più frequenti entrati nella pratica clinica dell’infettivologo che si occupa di pazienti HIV-positivi. Ma spetta davvero all’infettivologo la gestione di tutte queste problematiche?
2018
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3128681
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact