Nel lavoro l'A. esamina Disegno di legge n. 29 del 23 marzo 2018 presentato al Senato per la modifica degli statuti delle regioni ad autonomia speciale al fine di rendere più incisivo il ruolo di queste nel relativo procedimento che, com'è noto, avviene con legge costituzionale. L'A. giudica positivamente tale proposta anche se afferma la necessità di superare la forma costituzionale degli statuti speciali perché, al di là dell'aspetto formale, si tratta di un modello che alla fin fine ha nuociuto alla causa dell'autonomia lascando integralmente in mano allo Stato la possibilità di modificare gli statuti speciali.
Osservazioni a margine del Disegno di legge costituzionale n. 29 del 23 marzo 2018 (Modifiche agli statuti delle regioni ad autonomia speciale, concernenti la procedura per la modificazione degli statuti medesimi).
Antonio Saitta
2018-01-01
Abstract
Nel lavoro l'A. esamina Disegno di legge n. 29 del 23 marzo 2018 presentato al Senato per la modifica degli statuti delle regioni ad autonomia speciale al fine di rendere più incisivo il ruolo di queste nel relativo procedimento che, com'è noto, avviene con legge costituzionale. L'A. giudica positivamente tale proposta anche se afferma la necessità di superare la forma costituzionale degli statuti speciali perché, al di là dell'aspetto formale, si tratta di un modello che alla fin fine ha nuociuto alla causa dell'autonomia lascando integralmente in mano allo Stato la possibilità di modificare gli statuti speciali.File in questo prodotto:
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