Lo strutturalismo piagetiano, segnatamente quello in matematica, fisica e biologia alla luce dell’epistemologia genetica, rappresenta una declinazione peculiare e feconda dell’eterogeneo movimento strutturalista. Dopo una fortunata stagione, le strutture matematiche, rintracciate e indagate sotto diverse prospettive, hanno finito per costituire un “paradigma” didattico e di ricerca utilizzato su più livelli; in modo non dissimile, perché collegata alla matematica, la fisica ha considerato i propri “oggetti” dotati di una struttura: ma se originariamente era una struttura intesa in senso materiale, adesso si studiano strutture con un più alto grado di astrazione (energetiche, interattive, virtuali). La biologia, poi, è divenuta (e ancora è) argomento à la page, ma pure terreno di scontro epistemologico tra meccanicismo ortodosso e istanze vitalistiche, tra sostanze eterne e trasformazioni continue, ovvero tra strutture fisse e strutturazione dinamica. Le conclusioni rivalutano l’attualità e le prospettive dello strutturalismo piagetiano proiettandolo al di là dello strutturalismo classico, fino a farne, forse, una insolita quanto feconda tendenza post-strutturalista.
Lo strutturalismo scientifico. Matematica, fisica e biologia nell'ottica piagetiana
CRAPANZANO, FRANCESCO
2019-01-01
Abstract
Lo strutturalismo piagetiano, segnatamente quello in matematica, fisica e biologia alla luce dell’epistemologia genetica, rappresenta una declinazione peculiare e feconda dell’eterogeneo movimento strutturalista. Dopo una fortunata stagione, le strutture matematiche, rintracciate e indagate sotto diverse prospettive, hanno finito per costituire un “paradigma” didattico e di ricerca utilizzato su più livelli; in modo non dissimile, perché collegata alla matematica, la fisica ha considerato i propri “oggetti” dotati di una struttura: ma se originariamente era una struttura intesa in senso materiale, adesso si studiano strutture con un più alto grado di astrazione (energetiche, interattive, virtuali). La biologia, poi, è divenuta (e ancora è) argomento à la page, ma pure terreno di scontro epistemologico tra meccanicismo ortodosso e istanze vitalistiche, tra sostanze eterne e trasformazioni continue, ovvero tra strutture fisse e strutturazione dinamica. Le conclusioni rivalutano l’attualità e le prospettive dello strutturalismo piagetiano proiettandolo al di là dello strutturalismo classico, fino a farne, forse, una insolita quanto feconda tendenza post-strutturalista.Pubblicazioni consigliate
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