La complessità del fenomeno della “sicurezza” si traduce nel bisogno di tener presente sia indicatori oggettivi che soggettivi, perché dal punto di vista della qualità della vita non interessa solo quanti reati di un certo tipo sono accaduti ma anche come ci si sente di fronte alla criminalità (ISTAT, 2018a). Lo studio che presentiamo in questo articolo esamina in particolare la geografia del crimine e della sicurezza percepita cercando di esplorare ed analizzare le possibili relazioni tra indicatori oggettivi e indicatori soggettivi. L’analisi è svolta considerando gli indicatori regionali di Benessere Equo e Sostenibile – BES (ISTAT, 2018a).

La geografia del crimine e della sicurezza percepita in Italia: un’analisi attraverso i dati BES-ISTAT

Massimo Mucciardi
2020-01-01

Abstract

La complessità del fenomeno della “sicurezza” si traduce nel bisogno di tener presente sia indicatori oggettivi che soggettivi, perché dal punto di vista della qualità della vita non interessa solo quanti reati di un certo tipo sono accaduti ma anche come ci si sente di fronte alla criminalità (ISTAT, 2018a). Lo studio che presentiamo in questo articolo esamina in particolare la geografia del crimine e della sicurezza percepita cercando di esplorare ed analizzare le possibili relazioni tra indicatori oggettivi e indicatori soggettivi. L’analisi è svolta considerando gli indicatori regionali di Benessere Equo e Sostenibile – BES (ISTAT, 2018a).
2020
9788891797766
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