Il volume indaga la condizione del lavoro agricolo in un distretto della Sicilia sud-orientale, interamente destinato alla coltivazione di ortaggi in serra e caratterizzato da una significativa presenza di lavoratrici e lavoratori stranieri. In particolare si mettono a fuoco le contraddizioni di un sistema agricolo che aspira a raggiungere elevati strandard produttivi ma che conserva pervicacemente un'organizzazione del lavoro ancorata a modelli tipicamente pre-moderni, attingendo a diverse forme del lavoro informale e precario. Con uno stile etnografico, dopo averne ricostruito la storia, l'autrice analizza le trasformazioni e le condizioni che caratterizzano il distretto agricolo ragusano, spaziando dalle rappresentazioni e narrazioni locali sull'agricoltura, ai resoconti di una giornata di lavoro in serra o in un magazzino di confezionamento. Soffermandosi poi sugli spazi destinati alla vita domestica dei lavoratori e delle lavoratrici migranti, evidenzia chiaramente come questi siano stati riassorbiti dalle logiche della produzione e del mercato del lavoro, come il lavoro precario condizioni profondamente la loro vita quotidiana, le loro scelte e progetti di mobilità, e la stessa percezione che essi hanno di Sè

Fabbriche di plastica. Il lavoro nell'agricoltura industriale

Giuliana Sanò
2018-01-01

Abstract

Il volume indaga la condizione del lavoro agricolo in un distretto della Sicilia sud-orientale, interamente destinato alla coltivazione di ortaggi in serra e caratterizzato da una significativa presenza di lavoratrici e lavoratori stranieri. In particolare si mettono a fuoco le contraddizioni di un sistema agricolo che aspira a raggiungere elevati strandard produttivi ma che conserva pervicacemente un'organizzazione del lavoro ancorata a modelli tipicamente pre-moderni, attingendo a diverse forme del lavoro informale e precario. Con uno stile etnografico, dopo averne ricostruito la storia, l'autrice analizza le trasformazioni e le condizioni che caratterizzano il distretto agricolo ragusano, spaziando dalle rappresentazioni e narrazioni locali sull'agricoltura, ai resoconti di una giornata di lavoro in serra o in un magazzino di confezionamento. Soffermandosi poi sugli spazi destinati alla vita domestica dei lavoratori e delle lavoratrici migranti, evidenzia chiaramente come questi siano stati riassorbiti dalle logiche della produzione e del mercato del lavoro, come il lavoro precario condizioni profondamente la loro vita quotidiana, le loro scelte e progetti di mobilità, e la stessa percezione che essi hanno di Sè
2018
Etnografie
9788869481024
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3163548
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact