Le valute virtuali, il cui esempio maggiormente conosciuto e diffuso è rappresentato, senza ombra di dubbio, da Bitcoin, costituiscono una sorta di galassia all’interno della quale possono rinvenirsi numerosi modelli, contraddistinti da differenti elementi strutturali e funzionali e da diversi fattori tecnici ed organizzativi che rendono particolarmente difficoltosa una loro ricostruzione in termini di unitarietà e di omogeneità. Gli schemi esistenti, infatti, permettono di utilizzare le valute virtuali con funzioni e finalità diverse, talvolta come strumento di pagamento o mezzo di scambio, talaltra come strumento di accumulo di ricchezza ovvero di investimento finanziario. Conseguentemente, l’opera di ricostruzione giuridica e di interpretazione si presenta oltremodo difficoltosa ed incerta per la mancanza di riferimenti normativi certi e per la mutevolezza degli stessi meccanismi operativi che ne hanno determinato una riconduzione all’interno di categorie giuridiche distinte e diverse tra loro, riferibili ai concetti di moneta, di mezzo di pagamento, di strumento o di prodotto finanziario, di bene in generale, anche al fine dell’individuazione e dell’applicazione di una corretta disciplina.Dopo aver delineato le caratteristiche operative di Bitcoin, il paper si concentra sulle diverse soluzioni percorribili per un inquadramento giuridico della fattispecie, attraverso il richiamo e l’esame dei percorsi effettuati sia dai principali orientamenti dottrinari sia dalle Autorità, interne ed europee, in una serie di recenti provvedimenti. La diversità delle ricostruzioni offerte spiegano le difficoltà di individuare una regolamentazione che possa adeguatamente rispondere alle connesse necessità.

Le innovazioni digitali nel settore delle valute: bitcoin.

Roberto Caratozzolo
2019-01-01

Abstract

Le valute virtuali, il cui esempio maggiormente conosciuto e diffuso è rappresentato, senza ombra di dubbio, da Bitcoin, costituiscono una sorta di galassia all’interno della quale possono rinvenirsi numerosi modelli, contraddistinti da differenti elementi strutturali e funzionali e da diversi fattori tecnici ed organizzativi che rendono particolarmente difficoltosa una loro ricostruzione in termini di unitarietà e di omogeneità. Gli schemi esistenti, infatti, permettono di utilizzare le valute virtuali con funzioni e finalità diverse, talvolta come strumento di pagamento o mezzo di scambio, talaltra come strumento di accumulo di ricchezza ovvero di investimento finanziario. Conseguentemente, l’opera di ricostruzione giuridica e di interpretazione si presenta oltremodo difficoltosa ed incerta per la mancanza di riferimenti normativi certi e per la mutevolezza degli stessi meccanismi operativi che ne hanno determinato una riconduzione all’interno di categorie giuridiche distinte e diverse tra loro, riferibili ai concetti di moneta, di mezzo di pagamento, di strumento o di prodotto finanziario, di bene in generale, anche al fine dell’individuazione e dell’applicazione di una corretta disciplina.Dopo aver delineato le caratteristiche operative di Bitcoin, il paper si concentra sulle diverse soluzioni percorribili per un inquadramento giuridico della fattispecie, attraverso il richiamo e l’esame dei percorsi effettuati sia dai principali orientamenti dottrinari sia dalle Autorità, interne ed europee, in una serie di recenti provvedimenti. La diversità delle ricostruzioni offerte spiegano le difficoltà di individuare una regolamentazione che possa adeguatamente rispondere alle connesse necessità.
2019
9788813374693
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3164998
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact