Il presente lavoro di ricerca è nato con l’intento di attenzionare e testare gli effetti embodied nei processi di decisione morale. Il primo capitolo è un approfondimento sul legame che intercorre tra “il pensare” e “l’agire” morale alla luce delle teorie tradizionali e degli studi più recenti che inquadrano la moralità all’interno di diverse cornici teoriche ed empiriche, analizzando il giudizio come frutto della ragione o dell’emozione oppure come ibrido di processi razionali ed emozionali. Il secondo capitolo si sofferma sui concetti di cognizione – emozione e corpo letti sotto la lente di ingrandimento di un giovane approccio embodied/grounded che spiega come gli stati corporei possano influenzare sia gli stati cognitivi sia gli stati emotivi. Il lavoro prosegue con un focus sulle emozioni, per capire come intervengono quando decidiamo se un’azione è giusta o sbagliata, cercando di spiegare quanto la ricerca abbia rivalutato le emozioni come elementi centrali durante il processo di decisione e si apre ad un ulteriore interrogativo sulla possibilità di parlare anche di una “moralità incarnata”. Il terzo capitolo racchiude i risultati di un breve lavoro sperimentale, messo a punto per testare gli effetti embodied nel giudizio morale, verificando il coinvolgimento del corpo durante il processo di decisione in soggetti impegnati a rispondere ad alcuni dilemmi morali a seguito di una manipolazione contestuale dell’olfatto con odori gradevoli e sgradevoli. Più precisamente, l’intento dell’esperimento era quello di verificare se lo stato corporeo suscitato dallo stimolo olfattivo avrebbe innescato nei partecipanti diversi stati emotivi che a loro volte avrebbero potuto interagire con la decisione morale in maniera talmente significativa da influenzarla. Fasi e risultati del test sperimentale sono illustrati all’interno del terzo capitolo. Fra i materiali utilizzati: un questionario con quattro dilemmi morali, costruito ad hoc, contenente due violazioni morali senza disgusto ma con disgusto indotto olfattivamente dalla spiacevolezza dell’odore sullo stick dello Sniffin’ Sticks Extended Test (Burghart Medizintechnik, GmbH, Wedel, Germany) e due violazioni morali che comportano implicitamente disgusto ma con piacevolezza indotta dall’odore sullo stick; batteria di test CBA 2.0 Cognitive Behavioural Assessment per effettuare una valutazione emozionale relativa al processo di decisione nella soluzione dei dilemmi morali da parte dei partecipanti; utilizzo del software SPSS v. 20 per il lavoro di analisi dei dati.

Morale ed effetti di embodiment

FABRIZIO, LUANA
2020-11-05

Abstract

Il presente lavoro di ricerca è nato con l’intento di attenzionare e testare gli effetti embodied nei processi di decisione morale. Il primo capitolo è un approfondimento sul legame che intercorre tra “il pensare” e “l’agire” morale alla luce delle teorie tradizionali e degli studi più recenti che inquadrano la moralità all’interno di diverse cornici teoriche ed empiriche, analizzando il giudizio come frutto della ragione o dell’emozione oppure come ibrido di processi razionali ed emozionali. Il secondo capitolo si sofferma sui concetti di cognizione – emozione e corpo letti sotto la lente di ingrandimento di un giovane approccio embodied/grounded che spiega come gli stati corporei possano influenzare sia gli stati cognitivi sia gli stati emotivi. Il lavoro prosegue con un focus sulle emozioni, per capire come intervengono quando decidiamo se un’azione è giusta o sbagliata, cercando di spiegare quanto la ricerca abbia rivalutato le emozioni come elementi centrali durante il processo di decisione e si apre ad un ulteriore interrogativo sulla possibilità di parlare anche di una “moralità incarnata”. Il terzo capitolo racchiude i risultati di un breve lavoro sperimentale, messo a punto per testare gli effetti embodied nel giudizio morale, verificando il coinvolgimento del corpo durante il processo di decisione in soggetti impegnati a rispondere ad alcuni dilemmi morali a seguito di una manipolazione contestuale dell’olfatto con odori gradevoli e sgradevoli. Più precisamente, l’intento dell’esperimento era quello di verificare se lo stato corporeo suscitato dallo stimolo olfattivo avrebbe innescato nei partecipanti diversi stati emotivi che a loro volte avrebbero potuto interagire con la decisione morale in maniera talmente significativa da influenzarla. Fasi e risultati del test sperimentale sono illustrati all’interno del terzo capitolo. Fra i materiali utilizzati: un questionario con quattro dilemmi morali, costruito ad hoc, contenente due violazioni morali senza disgusto ma con disgusto indotto olfattivamente dalla spiacevolezza dell’odore sullo stick dello Sniffin’ Sticks Extended Test (Burghart Medizintechnik, GmbH, Wedel, Germany) e due violazioni morali che comportano implicitamente disgusto ma con piacevolezza indotta dall’odore sullo stick; batteria di test CBA 2.0 Cognitive Behavioural Assessment per effettuare una valutazione emozionale relativa al processo di decisione nella soluzione dei dilemmi morali da parte dei partecipanti; utilizzo del software SPSS v. 20 per il lavoro di analisi dei dati.
5-nov-2020
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