Un episodio particolarmente significativo del poema è l’incontro tra Dante e Beatrice nel canto XXX del ‘Purgatorio’. Opportuno un approccio che illumini la sinergia tra il livello contenutistico e quello narratologico-intertestuale. Il dialogo, in sé così peculiare, tra il poeta e l’amata, può essere accostato a quello con Virgilio nel I e II canto dell’‘Inferno’. Al contempo, l’amore antico risvegliato dalla «occulta virtù» di Beatrice, nonché l’imporsi di lei come guida spirituale, dopo una lunga eclissi, stabiliscono un’intertestualità con la ‘Vita nuova’, cui rimandano pure gli aspri rimproveri che la gentilissima muove al poeta.
«Conosco i segni dell’antica fiamma»: il dialogo tra Dante e Beatrice (Purg. XXX)
Paolo Pizzimento
2018-01-01
Abstract
Un episodio particolarmente significativo del poema è l’incontro tra Dante e Beatrice nel canto XXX del ‘Purgatorio’. Opportuno un approccio che illumini la sinergia tra il livello contenutistico e quello narratologico-intertestuale. Il dialogo, in sé così peculiare, tra il poeta e l’amata, può essere accostato a quello con Virgilio nel I e II canto dell’‘Inferno’. Al contempo, l’amore antico risvegliato dalla «occulta virtù» di Beatrice, nonché l’imporsi di lei come guida spirituale, dopo una lunga eclissi, stabiliscono un’intertestualità con la ‘Vita nuova’, cui rimandano pure gli aspri rimproveri che la gentilissima muove al poeta.File in questo prodotto:
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