In questa breve nota l’autore affronta la tematica del giudizio storico quale passaggio fondamentale, nel pensiero di Benedetto Croce e di Hannah Arendt, per comprendere il significato della presenza dell’uomo in questo mondo. Nella Arendt, come già in Croce, il giudizio storico, sintesi tra universale e particolare, è la forma di conoscenza privilegiata con cui l’uomo, a partire da domande insorgenti nel presente, attinge il passato e si proietta nel futuro. Solo il giudizio retrospettivo dello storico, infatti, attualizza la capacità del pensiero di creare significato, emancipandolo dall’autoreferenzialità di una sterile astrattezza e riportandolo alla singolarità delle determinazioni concrete: esso sottrae gli eventi all’anonimato del fluire ininterrotto del tempo e li consegna all’orizzonte di senso che l’uomo stesso, formulando giudizi, continuamente costruisce e ristruttura. Meaning the historical judgment as a crucial point to understand the human condition in this world, according to the thought of Benedetto Croce and Hannah Arendt, the aim of this short contribution is to show the similarities between the two philosophers in the interpretation of this concept. Both thinkers believe that the historical judgment, synthesis of universal and individual, is always originated from the stresses of the present age, in order to give meaning to events of each era.

Una questione di Giudizio (breve nota su Benedetto Croce e Hannah Arendt)

Giacobello Maria
2017-01-01

Abstract

In questa breve nota l’autore affronta la tematica del giudizio storico quale passaggio fondamentale, nel pensiero di Benedetto Croce e di Hannah Arendt, per comprendere il significato della presenza dell’uomo in questo mondo. Nella Arendt, come già in Croce, il giudizio storico, sintesi tra universale e particolare, è la forma di conoscenza privilegiata con cui l’uomo, a partire da domande insorgenti nel presente, attinge il passato e si proietta nel futuro. Solo il giudizio retrospettivo dello storico, infatti, attualizza la capacità del pensiero di creare significato, emancipandolo dall’autoreferenzialità di una sterile astrattezza e riportandolo alla singolarità delle determinazioni concrete: esso sottrae gli eventi all’anonimato del fluire ininterrotto del tempo e li consegna all’orizzonte di senso che l’uomo stesso, formulando giudizi, continuamente costruisce e ristruttura. Meaning the historical judgment as a crucial point to understand the human condition in this world, according to the thought of Benedetto Croce and Hannah Arendt, the aim of this short contribution is to show the similarities between the two philosophers in the interpretation of this concept. Both thinkers believe that the historical judgment, synthesis of universal and individual, is always originated from the stresses of the present age, in order to give meaning to events of each era.
2017
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