Lo scritto indaga il “metaprincipio” della massimizzazione della tutela, muovendo da talune considerazioni preliminari che ne mettono in luce il rilievo nella Costituzione; in particolare, esso viene analizzato sulla base della giurisprudenza costituzionale relativa alla CEDU. Dopo avere riflettuto sul concetto di “tutela più intensa”, ci si chiede come sia possibile individuare quest’ultima. Ci si sofferma poi sul Protocollo n. 16 (non ancora ratificato dall’Italia), che si ritiene possa essere utile strumento per il dialogo tra le Corti e per la migliore tutela dei diritti fondamentali. Infine, si cerca di immaginare quale possa essere il futuro del principio studiato, auspicando che la Corte costituzionale possa avere maggiore fiducia nei confronti della Corte EDU. This study analyses the “metaprinciple” of the highest human rights protection, starting from some preliminary observations that highlight its relevance in the Constitution. In particular, it will be examined on the basis of the constitutional case-law concerning the ECHR. After a reflection on the concept of “highest protection”, the problem arises how we can identify it. Later on, this paper focuses on the Additional Protocol No. 16 (which has not been yet ratified by Italy). In our opinion, this legal instrument constitutes a useful tool for dialogue between Domestic Court and ECtHR for improving the protection of fundamental rights. Finally, we shall investigate how this principle might develop in the future, with the hope that the Italian Constitutional Court will trust the ECtHR more than now.

Il “metaprincipio” della massimizzazione della tutela dei diritti

Alberto Randazzo
2020-01-01

Abstract

Lo scritto indaga il “metaprincipio” della massimizzazione della tutela, muovendo da talune considerazioni preliminari che ne mettono in luce il rilievo nella Costituzione; in particolare, esso viene analizzato sulla base della giurisprudenza costituzionale relativa alla CEDU. Dopo avere riflettuto sul concetto di “tutela più intensa”, ci si chiede come sia possibile individuare quest’ultima. Ci si sofferma poi sul Protocollo n. 16 (non ancora ratificato dall’Italia), che si ritiene possa essere utile strumento per il dialogo tra le Corti e per la migliore tutela dei diritti fondamentali. Infine, si cerca di immaginare quale possa essere il futuro del principio studiato, auspicando che la Corte costituzionale possa avere maggiore fiducia nei confronti della Corte EDU. This study analyses the “metaprinciple” of the highest human rights protection, starting from some preliminary observations that highlight its relevance in the Constitution. In particular, it will be examined on the basis of the constitutional case-law concerning the ECHR. After a reflection on the concept of “highest protection”, the problem arises how we can identify it. Later on, this paper focuses on the Additional Protocol No. 16 (which has not been yet ratified by Italy). In our opinion, this legal instrument constitutes a useful tool for dialogue between Domestic Court and ECtHR for improving the protection of fundamental rights. Finally, we shall investigate how this principle might develop in the future, with the hope that the Italian Constitutional Court will trust the ECtHR more than now.
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