Il lavoro traccia i cambiamenti normativi in materia di violenza nei confronti delle donne nell'ottica, prima, del superamento della cultura "sessista" espressa dal c.p. del 1930 e, dopo, in quella del potenziamento dell'azione di contrasto, culminato nel 2019 - ad opera del c.d. Codice rosso - nella formulazione di quattro nuove figure di reato e negli incrementi sanzionatori di fattispecie incriminatrici già vigenti. Preso atto della persistente ineffettività del pur ricco apparato repressivo e a fronte della particolare tipologia di "autore" di violenza di genere - mosso non dal freddo calcolo ma da passioni insane e formazione (sub)culturale, la riflessione si sposta verso l'opportunità di avviare una diversa strategia di lotta al fenomeno, che si incentri prevalentemente sul versante special-preventivo.
Violenza contro le donne e bulimia repressiva
Tiziana Vitarelli
2020-01-01
Abstract
Il lavoro traccia i cambiamenti normativi in materia di violenza nei confronti delle donne nell'ottica, prima, del superamento della cultura "sessista" espressa dal c.p. del 1930 e, dopo, in quella del potenziamento dell'azione di contrasto, culminato nel 2019 - ad opera del c.d. Codice rosso - nella formulazione di quattro nuove figure di reato e negli incrementi sanzionatori di fattispecie incriminatrici già vigenti. Preso atto della persistente ineffettività del pur ricco apparato repressivo e a fronte della particolare tipologia di "autore" di violenza di genere - mosso non dal freddo calcolo ma da passioni insane e formazione (sub)culturale, la riflessione si sposta verso l'opportunità di avviare una diversa strategia di lotta al fenomeno, che si incentri prevalentemente sul versante special-preventivo.Pubblicazioni consigliate
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