Il lungo articolo costituisce la relazione introduttiva al convegno su Temesa ed il suo territorio tenutosi a Campora nel settembre del 2007 e fa il punto delle conoscenze storiche ed archeologiche su uno dei siti più interessanti della Magna Grecia, più volte ricordato dalle fonti letterarie e teatro di uno dei miti più enigmatici, quello dell’Eroe di Temesa, piegato dall’intervento di un celebre personaggio storico, poi eroizzato, il nobile pugile locrese Euthymos, plurivincitore ai giochi olimpici ed onorato con una statua bronzea, opera di Pitagora di Reggio, nel santuario di Olimpia. Il lavoro consiste in un bilancio critico delle conoscenze archeologiche acquisite negli ultimi anni in seguito alle ricerche promosse dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, che hanno portato alla sensazionale scoperta della necropoli protostorica di Chiane di Serra Ajello, del tempio arcaico di località Imbelli, tra Serra Ajello e Campora e di diversi nuclei di sepolture di fine VI-V sec. a.C. nel centro di Campora. Tutti questi nuovi dati archeologici consentono di megli impostare il problema dell’ubicazione di Temesa e della definizione del suo ruolo tra la prima età del Ferro e la romanizzazione, che qui si concretizza con la deduzione della colonia civium romano rum di Tempsa del 194 a.C., non ancora identificata con certezza sul terreno.
Venticinque anni dopo Temesa ed il suo territorio.
LA TORRE, Gioacchino Francesco
2009-01-01
Abstract
Il lungo articolo costituisce la relazione introduttiva al convegno su Temesa ed il suo territorio tenutosi a Campora nel settembre del 2007 e fa il punto delle conoscenze storiche ed archeologiche su uno dei siti più interessanti della Magna Grecia, più volte ricordato dalle fonti letterarie e teatro di uno dei miti più enigmatici, quello dell’Eroe di Temesa, piegato dall’intervento di un celebre personaggio storico, poi eroizzato, il nobile pugile locrese Euthymos, plurivincitore ai giochi olimpici ed onorato con una statua bronzea, opera di Pitagora di Reggio, nel santuario di Olimpia. Il lavoro consiste in un bilancio critico delle conoscenze archeologiche acquisite negli ultimi anni in seguito alle ricerche promosse dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, che hanno portato alla sensazionale scoperta della necropoli protostorica di Chiane di Serra Ajello, del tempio arcaico di località Imbelli, tra Serra Ajello e Campora e di diversi nuclei di sepolture di fine VI-V sec. a.C. nel centro di Campora. Tutti questi nuovi dati archeologici consentono di megli impostare il problema dell’ubicazione di Temesa e della definizione del suo ruolo tra la prima età del Ferro e la romanizzazione, che qui si concretizza con la deduzione della colonia civium romano rum di Tempsa del 194 a.C., non ancora identificata con certezza sul terreno.Pubblicazioni consigliate
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