Messana, personificazione dell'omonima città, compare sulle monete della città dello Stretto intorno al 425 a.C., e ancora un secolo dopo sempre alla guida di una biga di mule. Il veicolo mulare è l'antico carro agricolo, utilizzato nei rituali del matrimonio e della morte, nei riti magici di fertilità e di fecondità, immagine di un viaggio beneaugurale per la città e del fluire della vita. Si evidenziano analogie e differenze con le Ninfe eponime, le Fortunae italiche e la dea Persephone.
Messana Tyche/Fortuna sulle monete della città dello Stretto
CALTABIANO, Maria
2003-01-01
Abstract
Messana, personificazione dell'omonima città, compare sulle monete della città dello Stretto intorno al 425 a.C., e ancora un secolo dopo sempre alla guida di una biga di mule. Il veicolo mulare è l'antico carro agricolo, utilizzato nei rituali del matrimonio e della morte, nei riti magici di fertilità e di fecondità, immagine di un viaggio beneaugurale per la città e del fluire della vita. Si evidenziano analogie e differenze con le Ninfe eponime, le Fortunae italiche e la dea Persephone.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.