Il lavoro propone un’analogia tra l’eutanasia e l’endocannibalismo, ovvero quella pratica diffusa presso le società arcaiche in cui era dominante l’usanza della consumazione rituale delle carni del defunto da parte dei suoi parenti infelici. L’analogia consiste nella “eliminazione” della esposizione alla sofferenza e alla penosità in quanto la società postmoderna, efficientista e del piacere, tende quasi a rigettare la morte e a neutralizzarla attraverso l’occultamento del dolore. In questa direzione, l’eutanasia, similmente all’endocannibalismo, viene intesa come una “buona azione” per liberare la persona sofferente, nonché il gruppo parentale, dalla contaminazione che esso produce.
L'EUTANASIA COME VERSIONE POSTMODERNA DI ENDOCANNIBALISMO
CARABETTA, Carmelo
2004-01-01
Abstract
Il lavoro propone un’analogia tra l’eutanasia e l’endocannibalismo, ovvero quella pratica diffusa presso le società arcaiche in cui era dominante l’usanza della consumazione rituale delle carni del defunto da parte dei suoi parenti infelici. L’analogia consiste nella “eliminazione” della esposizione alla sofferenza e alla penosità in quanto la società postmoderna, efficientista e del piacere, tende quasi a rigettare la morte e a neutralizzarla attraverso l’occultamento del dolore. In questa direzione, l’eutanasia, similmente all’endocannibalismo, viene intesa come una “buona azione” per liberare la persona sofferente, nonché il gruppo parentale, dalla contaminazione che esso produce.Pubblicazioni consigliate
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