Il saggio è inserito in un volume che raccoglie relazioni ed interventi di un Convegno di studi su "Beni culturali e politiche di sviluppo in Sicila". L'Autore si è occupato in particolare del ruolo svolto dal c.d. terzo settore nell'ambito dello sviluppo e di una migliore fruizione dei beni culturali. Si evidenzia come si sia acquisita la consapevolezza che le istituzioni pubbliche non possano da sole gestire il sempre più ampio settore dei servizi alla persona e alla comunità senza il coinvolgimento di organismi di rappresentanza sociale e secondo quanto stabilsce il principio di sussidiarietà orizzontale. Le leggi sul terzo settore (volontariato, cooperative sociali, associazionismo, imprese sociali) valorizzano il ruolo che tali associazioni assumono nel contesto giuridico e sociale, anche in relazione ad attività dirette alla migliore fruizione dei beni culturali. E' infatti evidente un mutamento politico e culturale circa il valore e l'utilità del pluralismo sociale e della trasformazione dello stato da stato sociale ed assistenziale a stato regolatore che deve coinvolgere e agevolare lo sviluppo del terzo settore anche nell'ambito di nuovi interessi della comunità, quale il godimento dei beni culturali.

Terzo settore e beni culturali in Sicilia

LAZZARO, Anna
2004-01-01

Abstract

Il saggio è inserito in un volume che raccoglie relazioni ed interventi di un Convegno di studi su "Beni culturali e politiche di sviluppo in Sicila". L'Autore si è occupato in particolare del ruolo svolto dal c.d. terzo settore nell'ambito dello sviluppo e di una migliore fruizione dei beni culturali. Si evidenzia come si sia acquisita la consapevolezza che le istituzioni pubbliche non possano da sole gestire il sempre più ampio settore dei servizi alla persona e alla comunità senza il coinvolgimento di organismi di rappresentanza sociale e secondo quanto stabilsce il principio di sussidiarietà orizzontale. Le leggi sul terzo settore (volontariato, cooperative sociali, associazionismo, imprese sociali) valorizzano il ruolo che tali associazioni assumono nel contesto giuridico e sociale, anche in relazione ad attività dirette alla migliore fruizione dei beni culturali. E' infatti evidente un mutamento politico e culturale circa il valore e l'utilità del pluralismo sociale e della trasformazione dello stato da stato sociale ed assistenziale a stato regolatore che deve coinvolgere e agevolare lo sviluppo del terzo settore anche nell'ambito di nuovi interessi della comunità, quale il godimento dei beni culturali.
2004
9788814112560
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