L’Autore elabora in un quadro di sintesi la tematica della gestione delle sopravvenienze, con particolare attenzione ai contratti di durata o ad esecuzione differita, tentando di cogliere logiche e principi generali nell’ambito di regole non ordinate sistematicamente. Partendo dall’evoluzione degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali il saggio propone una nuova valorizzazione dei principi di buona fede e correttezza, di equilibrio delle prestazioni e di reciproca tutela dei contraenti all’interno dei contratti relazionali, secondo logiche ed interpretazioni che si vanno sempre più distaccando dai consueti canoni interpretativi del libro IV del codice civile. Il tutto in una prospettiva che, pur conservando la centralità del codice, apre visioni interpretative innovative in materia di tutela dei contraenti e regole di mercato. Ruolo preminente assume l’interesse generale dell’ordinamento a garantire l’attuazione del rapporto, che vede sempre prevalere l’esigenza di riequilibrio dell’assetto negoziale finalizzata alla conservazione del rapporto e ad una sua compiuta realizzazione. Alla base dei meccanismi di conservazione, revisione e rinegoziazione del contratto vi sono sicuramente principi quali l’equità, la razionalità e la ragionevolezza nella gestione del rapporto, in un contesto di adeguamento del sistema interno alle diverse esigenze e prospettive sovranazionali.
Dalle logiche di revisione del rappporto alle più articolate forme di gestione delle sopravvenienze
TOMMASINI, Raffaele
2003-01-01
Abstract
L’Autore elabora in un quadro di sintesi la tematica della gestione delle sopravvenienze, con particolare attenzione ai contratti di durata o ad esecuzione differita, tentando di cogliere logiche e principi generali nell’ambito di regole non ordinate sistematicamente. Partendo dall’evoluzione degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali il saggio propone una nuova valorizzazione dei principi di buona fede e correttezza, di equilibrio delle prestazioni e di reciproca tutela dei contraenti all’interno dei contratti relazionali, secondo logiche ed interpretazioni che si vanno sempre più distaccando dai consueti canoni interpretativi del libro IV del codice civile. Il tutto in una prospettiva che, pur conservando la centralità del codice, apre visioni interpretative innovative in materia di tutela dei contraenti e regole di mercato. Ruolo preminente assume l’interesse generale dell’ordinamento a garantire l’attuazione del rapporto, che vede sempre prevalere l’esigenza di riequilibrio dell’assetto negoziale finalizzata alla conservazione del rapporto e ad una sua compiuta realizzazione. Alla base dei meccanismi di conservazione, revisione e rinegoziazione del contratto vi sono sicuramente principi quali l’equità, la razionalità e la ragionevolezza nella gestione del rapporto, in un contesto di adeguamento del sistema interno alle diverse esigenze e prospettive sovranazionali.Pubblicazioni consigliate
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