Il contributo intende mettere in risalto la complessità del rapporto tra Bonifacio VIII e Carlo II d'Angiò, andando oltre il luogo comune storiografico in base al quale il sovrano angioino sarebbe stato un debole nelle mani del pontefice. Indagando i rapporti politici ed umani intercorsi tra i due viene fuori, infatti, un quadro molto meno sbilanciato, grazie al quale è possibile dimostrare che Carlo II, con sapiente tattica attendista, riuscì non solo a tenere testa alle pretese pontificie, ma addirittura a porre le premesse per una politica di lunga durata della corona angioina sganciata da una opprimente tutela pontificia.
Bonifacio VIII e Carlo II d'Angiò
TOCCO, Francesco Paolo
2006-01-01
Abstract
Il contributo intende mettere in risalto la complessità del rapporto tra Bonifacio VIII e Carlo II d'Angiò, andando oltre il luogo comune storiografico in base al quale il sovrano angioino sarebbe stato un debole nelle mani del pontefice. Indagando i rapporti politici ed umani intercorsi tra i due viene fuori, infatti, un quadro molto meno sbilanciato, grazie al quale è possibile dimostrare che Carlo II, con sapiente tattica attendista, riuscì non solo a tenere testa alle pretese pontificie, ma addirittura a porre le premesse per una politica di lunga durata della corona angioina sganciata da una opprimente tutela pontificia.File in questo prodotto:
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