L'incontro con le famiglie migranti. Quali competenze per gli operatori?

Viene illustrata la prospettiva ecoculturale nello studio delle relazioni familiari e del parenting, secondo un'ottica contestuale che porta a rivedere costrutti come quello di famiglia, infanzia, compiti del genitore o pratiche educative. Il saggio, oltre a rivedere criticamente l'universalità o tipicità di queste categorie secondo l'ottica della psicologia occidentale (teorie dell'attaccamento, psicoanalisi ecc.) , presenta le implicazioni applicative, in primo luogo la formazione di quanti operano a contatto con le famiglie migranti. La competenza interculturale diventa essenziale per uno spostamento della prospettiva dell'operatore - psicologo, insegnante, educatore - da un punto di vista etnocentrico ad una prospettiva multiculturale. Per essere efficaci in un'altra cultura, gli operatori devono essere in grado di cogliere le differenze culturali, ma soprattutto essere disposti a modificare atteggiamenti e comportamenti come indicazione di un pieno rispetto delle culture e dell'impegno a venire incontro ai bisogni delle famiglie con strumenti professionali adeguati.