Profondamente scosso dell’avvento di Hitler al potere, ma non per questo impreparato ai relativi sviluppi politici, Thomas Mann riprende la sua attività di polemista a partire dal 1936, facendosi sempre di più voce feroce contro il degrado civile della sua amata patria. L’espressione più pragmatica di questa sua attività – mossa, come egli stesso si esprime, da “sofferenza per la Germania” – è costituita senz’altro da quel complesso di radiogrammi (più di una cinquantina di testi) che l’autore, nel periodo che va dall’ottobre 1940 al maggio 1945, fa pervenire attraverso radio Londra ai suoi connazionali in Germania. Sulla base delle dettagliatissime informazioni sull’attualità politica che gli erano possibili nella sua condizione di esule in America – informazioni che il saggio ha cercato di ricostruire mediante i materiali conservati nel “Thomas Mann-Archiv” di Zurigo – lo scrittore conduce la sua opera di convincimento ad un moto di opposizione contro il nazismo. E fa emergere così, nella maniera più vistosa, il peso etico della propria vocazione che, negli anni maturi, contraddistingue la sua fisionomia di scrittore nonostante o, meglio, insieme alla sua nota ironia narrativa.
"Sofferenza per la Germania": Thomas Mann da Radio Londra
LINDER, Jutta Marianne
2006-01-01
Abstract
Profondamente scosso dell’avvento di Hitler al potere, ma non per questo impreparato ai relativi sviluppi politici, Thomas Mann riprende la sua attività di polemista a partire dal 1936, facendosi sempre di più voce feroce contro il degrado civile della sua amata patria. L’espressione più pragmatica di questa sua attività – mossa, come egli stesso si esprime, da “sofferenza per la Germania” – è costituita senz’altro da quel complesso di radiogrammi (più di una cinquantina di testi) che l’autore, nel periodo che va dall’ottobre 1940 al maggio 1945, fa pervenire attraverso radio Londra ai suoi connazionali in Germania. Sulla base delle dettagliatissime informazioni sull’attualità politica che gli erano possibili nella sua condizione di esule in America – informazioni che il saggio ha cercato di ricostruire mediante i materiali conservati nel “Thomas Mann-Archiv” di Zurigo – lo scrittore conduce la sua opera di convincimento ad un moto di opposizione contro il nazismo. E fa emergere così, nella maniera più vistosa, il peso etico della propria vocazione che, negli anni maturi, contraddistingue la sua fisionomia di scrittore nonostante o, meglio, insieme alla sua nota ironia narrativa.Pubblicazioni consigliate
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