La riforma costituzionale del 2001 attribuendo alle regioni a statuto ordinario la potestà legislativa concorrente in materia di elezioni e casi di ineleggibilità ed incompatibilità ha posto delicati problemi ordinamentali. La materia elettorale, compresi gli aspetti attinenti alle cause ostative all’esercizio dell’elettorato passivo, presenta infatti strette connessioni con la forma di governo. Aspetto quest’ultimo, costituzionalemente normato in maniera complessa, ma che in ogni caso, trova il suo quadro di disciplina nella fonte statutaria, particolarmente circondata da meccanismi procedimentali più partecipativi di quelli previsti per l’adozione di una legge elettorale. Il lavoro, cerca di perimetrare la materia elettorale, oggetto della fonte legislativa, e quella della forma di governo, di pertinenza dello statuto, mettendo in evidenza che, l’individuazione e la disciplina in sede di legge regionale di cause di ineleggibilità ed incompatibilità non possa che essere concepita, in maniera costituzionalmente corretta, come completamento armonico di una forma di governo logicamente preordinata dall’atto statutario regionale.

I sistemi elettorali regionali alla lice del novellato art. 122 COSt.: in particolare la questione delle ineleggibilità e delle incompatibilità

GRIMAUDO, Pierangelo
2006-01-01

Abstract

La riforma costituzionale del 2001 attribuendo alle regioni a statuto ordinario la potestà legislativa concorrente in materia di elezioni e casi di ineleggibilità ed incompatibilità ha posto delicati problemi ordinamentali. La materia elettorale, compresi gli aspetti attinenti alle cause ostative all’esercizio dell’elettorato passivo, presenta infatti strette connessioni con la forma di governo. Aspetto quest’ultimo, costituzionalemente normato in maniera complessa, ma che in ogni caso, trova il suo quadro di disciplina nella fonte statutaria, particolarmente circondata da meccanismi procedimentali più partecipativi di quelli previsti per l’adozione di una legge elettorale. Il lavoro, cerca di perimetrare la materia elettorale, oggetto della fonte legislativa, e quella della forma di governo, di pertinenza dello statuto, mettendo in evidenza che, l’individuazione e la disciplina in sede di legge regionale di cause di ineleggibilità ed incompatibilità non possa che essere concepita, in maniera costituzionalmente corretta, come completamento armonico di una forma di governo logicamente preordinata dall’atto statutario regionale.
2006
9788815114402
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