All’interno del progetto per la realizzazione del Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, e quale caso studio per chiarire lo specifico approccio metodologico che si propone, viene analizzato il sistema di immagini monetali adottate da Siracusa, Gela ed Himera nella prima metà del V sec. a.C. Centrale è l’ideologia del cavaliere che si afferma in Sicilia nell’età delle tirannidi. Accanto al cavaliere cacciatore/guerriero di Gela, si distingue l’amphippos di Siracusa con funzioni di vicario e affiancatore del Capo, il giovane apobates con connotazioni salvifiche. Si evidenzia una gradualità nell’utilizzo delle immagini in cui il potere politico è strettamente connesso al tipo agonistico, e sul piano culturale ed istituzionale l’immagine mitica dei Dioscuri si dimostra a fondamento di un linguaggio di autorappresentazione del sistema di governo nella duplice prospettiva diarchica e dinastica.
La mistica e il ruolo politico. L'ideologia del cavaliere nell'età delle tirannidi siceliote
CALTABIANO, Maria
2005-01-01
Abstract
All’interno del progetto per la realizzazione del Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae, e quale caso studio per chiarire lo specifico approccio metodologico che si propone, viene analizzato il sistema di immagini monetali adottate da Siracusa, Gela ed Himera nella prima metà del V sec. a.C. Centrale è l’ideologia del cavaliere che si afferma in Sicilia nell’età delle tirannidi. Accanto al cavaliere cacciatore/guerriero di Gela, si distingue l’amphippos di Siracusa con funzioni di vicario e affiancatore del Capo, il giovane apobates con connotazioni salvifiche. Si evidenzia una gradualità nell’utilizzo delle immagini in cui il potere politico è strettamente connesso al tipo agonistico, e sul piano culturale ed istituzionale l’immagine mitica dei Dioscuri si dimostra a fondamento di un linguaggio di autorappresentazione del sistema di governo nella duplice prospettiva diarchica e dinastica.Pubblicazioni consigliate
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