Il Vat. gr. 7 è un manoscritto cartaceo, completato nel 1310, che contiene un lessico bizantino ascritto ad un altrimenti ignoto Giorgio Francopulo, il cui testo fu approntato principalmente sulla base dell’Etymologicum Magnum e del lessico dello Ps.Zonara. I marginalia che il manoscritto contiene sono di straordinario interesse, in quanto contengono quasi 30 citazioni di oratori attici (Antifonte, Dinarco, Iperide, Iseo, Licurgo, Lisia), più o meno ampie, ed ancora inedite; molti lemmi sono ricondotti al poco noto Eudemo di Argo (un retore e grammatico probabilmente attivo tra II e V sec. d.C.) ed alla sua opera περὶ ῥητορικῶν ἀφορμῶν, altrove non attestata. Altri marginalia contengono voci di natura lessicale, con citazioni desunte da Omero, Pindaro, Sofocle, Euripide, Tucidide, Agatarchide, Tolemeo Ascalonite, Achille Tazio, Galeno, Dionigi il Periegeta, Longo, Aftonio, Giovanni di Antiochia e soprattutto da Filostrato e Sinesio; sono poi presenti corposi estratti dagli Epimerismoi di Giorgio Lacapeno, allievo di Massimo Planude. Nell’articolo si offre un quadro complessivo della elaborata tessitura dei marginalia, dando particolare risalto alle citazioni inedite, di cui si discute in modo dettagliato un caso singolo. Si tratta della nota marginale contenuta a f. 242v, dalla quale si ricavano due nuove citazioni di Dinarco; accanto ad essi il testo preserva altre due citazioni già note, una tratta dall’orazione Sul coreuta di Antifonte (43.1), l’altra dalla Contro Atenogene di Iperide (col. XI 11): quest’ultima è analizzata con maggiori dettagli, in quanto il Vat.gr. 7 offre varianti testuali di estremo interesse rispetto alla facies testuale del testimone unico di tradizione diretta, il P.Louvre 9331 + 10438 del II sec. a.C. La sezione successiva del lavoro è dedicata alle nuove informazioni su Eudemo di Argo in rapporto a quanto sinora noto su questo personaggio. La sezione finale del lavoro presenta una rapida, ma densa panoramica sulla produzione lessicografica della prima età paleologa entro cui va collocata la realizzazione del manoscritto vaticano e la genesi dei materiali che ne costellano i margini.

Nuovi frammenti di oratori attici nel Vat. gr. 7

UCCIARDELLO, Giuseppe
2007-01-01

Abstract

Il Vat. gr. 7 è un manoscritto cartaceo, completato nel 1310, che contiene un lessico bizantino ascritto ad un altrimenti ignoto Giorgio Francopulo, il cui testo fu approntato principalmente sulla base dell’Etymologicum Magnum e del lessico dello Ps.Zonara. I marginalia che il manoscritto contiene sono di straordinario interesse, in quanto contengono quasi 30 citazioni di oratori attici (Antifonte, Dinarco, Iperide, Iseo, Licurgo, Lisia), più o meno ampie, ed ancora inedite; molti lemmi sono ricondotti al poco noto Eudemo di Argo (un retore e grammatico probabilmente attivo tra II e V sec. d.C.) ed alla sua opera περὶ ῥητορικῶν ἀφορμῶν, altrove non attestata. Altri marginalia contengono voci di natura lessicale, con citazioni desunte da Omero, Pindaro, Sofocle, Euripide, Tucidide, Agatarchide, Tolemeo Ascalonite, Achille Tazio, Galeno, Dionigi il Periegeta, Longo, Aftonio, Giovanni di Antiochia e soprattutto da Filostrato e Sinesio; sono poi presenti corposi estratti dagli Epimerismoi di Giorgio Lacapeno, allievo di Massimo Planude. Nell’articolo si offre un quadro complessivo della elaborata tessitura dei marginalia, dando particolare risalto alle citazioni inedite, di cui si discute in modo dettagliato un caso singolo. Si tratta della nota marginale contenuta a f. 242v, dalla quale si ricavano due nuove citazioni di Dinarco; accanto ad essi il testo preserva altre due citazioni già note, una tratta dall’orazione Sul coreuta di Antifonte (43.1), l’altra dalla Contro Atenogene di Iperide (col. XI 11): quest’ultima è analizzata con maggiori dettagli, in quanto il Vat.gr. 7 offre varianti testuali di estremo interesse rispetto alla facies testuale del testimone unico di tradizione diretta, il P.Louvre 9331 + 10438 del II sec. a.C. La sezione successiva del lavoro è dedicata alle nuove informazioni su Eudemo di Argo in rapporto a quanto sinora noto su questo personaggio. La sezione finale del lavoro presenta una rapida, ma densa panoramica sulla produzione lessicografica della prima età paleologa entro cui va collocata la realizzazione del manoscritto vaticano e la genesi dei materiali che ne costellano i margini.
2007
9788821008306
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/1833085
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact