Il movimento migratorio assume, oggi, in Italia un’importanza strutturale, poiché i nuovi arrivati coprono tutti gli spazi lasciati vuoti dagli autoctoni e permettono alle economie locali uno sviluppo altrimenti difficilmente realizzabile. Tutto ciò ci induce a considerare l’immigrazione come una ricchezza e a tal proposito il Comune di Reggio Calabria, tramite l’Assessorato ai Servizi Sociali, ha attivato una serie di iniziative volte a favorire l’integrazione multietnica, nonostante le limitate risorse umane e finanziarie di cui l’ente dispone. Tra queste il “Patto per il sociale”, all’interno del POR regionale, che prevede interventi a favore di comunità svantaggiate, tra cui gli immigrati, con l’obiettivo di costituire una rete dei servizi sociali con la realizzazione di servizi informativi, di orientamento, di formazione e di mediazione sociale. Grazie a questo progetto è stato attivato uno sportello informativo nella frazione di Catona che, sebbene decentrato, ha interessato un numero notevole di immigrati di diverse nazionalità. È stata inoltre realizzata una banca dati contenente le informazioni sugli immigrati presenti e pubblicata una guida della città in francese e inglese fruibile dagli stranieri. Nell’ambito del protocollo del 15 giugno 2005 con la Prefettura è stata prevista un’attività di segretariato sociale e di mediazione linguistica di supporto allo Sportello Unico per dare all’immigrato la possibilità di avere tutte le informazioni sulla normativa e sulle prospettive di dialogo e di riconoscimento dei propri valori culturali. Le attività prevedono il coinvolgimento dei bambini in laboratori didattici, educativi e ricreativi volti alla riscoperta delle proprie radici culturali in un reciproco scambio tra diverse etnie attraverso l’area ludico-ricreativa, un servizio di animazione interculturale per l’infanzia e l’area didattica culturale con l’apprendimento della lingua, una biblioteca e traduzione dei testi. L’obiettivo è contribuire a costruire nei minori una percezione di sé e degli altri positiva; creare spazi di socializzazione atti a favorire l’interculturalità; migliorare l’interrelazione tra le famiglie dei minori stranieri e le istituzioni scolastiche; promuovere la diffusione di una cultura di accoglienza scolastica agli alunni stranieri; sostenere i minori nell’apprendimento della lingua italiana, indispensabile all’integrazione. Le attività promosse dal Comune di Reggio, sulle quali questa ricerca intende fare luce, sono finalizzate al raggiungimento di una società multietnica integrata, animata da spirito di accoglienza, pronta a rimettersi in discussione, ad arricchire la propria cultura tramite il contatto ed il confronto con l’ “altrove”, nel rispetto reciproco e del pari diritto allo sviluppo e all’accesso alle risorse del pianeta.

Immigrazione, integrazione e multiculturalismo a Reggio Calabria

DI BLASI, Elena
2008-01-01

Abstract

Il movimento migratorio assume, oggi, in Italia un’importanza strutturale, poiché i nuovi arrivati coprono tutti gli spazi lasciati vuoti dagli autoctoni e permettono alle economie locali uno sviluppo altrimenti difficilmente realizzabile. Tutto ciò ci induce a considerare l’immigrazione come una ricchezza e a tal proposito il Comune di Reggio Calabria, tramite l’Assessorato ai Servizi Sociali, ha attivato una serie di iniziative volte a favorire l’integrazione multietnica, nonostante le limitate risorse umane e finanziarie di cui l’ente dispone. Tra queste il “Patto per il sociale”, all’interno del POR regionale, che prevede interventi a favore di comunità svantaggiate, tra cui gli immigrati, con l’obiettivo di costituire una rete dei servizi sociali con la realizzazione di servizi informativi, di orientamento, di formazione e di mediazione sociale. Grazie a questo progetto è stato attivato uno sportello informativo nella frazione di Catona che, sebbene decentrato, ha interessato un numero notevole di immigrati di diverse nazionalità. È stata inoltre realizzata una banca dati contenente le informazioni sugli immigrati presenti e pubblicata una guida della città in francese e inglese fruibile dagli stranieri. Nell’ambito del protocollo del 15 giugno 2005 con la Prefettura è stata prevista un’attività di segretariato sociale e di mediazione linguistica di supporto allo Sportello Unico per dare all’immigrato la possibilità di avere tutte le informazioni sulla normativa e sulle prospettive di dialogo e di riconoscimento dei propri valori culturali. Le attività prevedono il coinvolgimento dei bambini in laboratori didattici, educativi e ricreativi volti alla riscoperta delle proprie radici culturali in un reciproco scambio tra diverse etnie attraverso l’area ludico-ricreativa, un servizio di animazione interculturale per l’infanzia e l’area didattica culturale con l’apprendimento della lingua, una biblioteca e traduzione dei testi. L’obiettivo è contribuire a costruire nei minori una percezione di sé e degli altri positiva; creare spazi di socializzazione atti a favorire l’interculturalità; migliorare l’interrelazione tra le famiglie dei minori stranieri e le istituzioni scolastiche; promuovere la diffusione di una cultura di accoglienza scolastica agli alunni stranieri; sostenere i minori nell’apprendimento della lingua italiana, indispensabile all’integrazione. Le attività promosse dal Comune di Reggio, sulle quali questa ricerca intende fare luce, sono finalizzate al raggiungimento di una società multietnica integrata, animata da spirito di accoglienza, pronta a rimettersi in discussione, ad arricchire la propria cultura tramite il contatto ed il confronto con l’ “altrove”, nel rispetto reciproco e del pari diritto allo sviluppo e all’accesso alle risorse del pianeta.
2008
9788890353116
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