L'impatto socio-economico delle opere di interesse nazionale sullo sviluppo locale: il caso del Ponte sullo Stretto

L’articolo analizza il tema del rapporto tra élites politiche ed élites economiche utilizzando come caso specifico la questione relativa al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Quest’ultima si presenta come paradigmatica per riflettere sul cambiamento in atto nei rapporti tra élites politiche ed economiche, sovranazionali, nazionali e locali e sull’influenza che esse hanno sui processi di policy e sui modelli di sviluppo immaginati e proposti dai diversi attori sociali, economici e politici presenti sulla scena. A rendere la questione più interessante è il carattere specifico del contesto meridionale coinvolto nel progetto e cioè l’erosione del suo spazio politico tradizionale a favore della sfera economica e di una nuova forma di regolazione che si istituisce al crescere della complessità sociale. L’analisi si estende poi ai nuovi movimenti antagonisti, nello specifico quello no-ponte, espressione dei conflitti e delle trasformazioni del sistema e prodotti dello scollamento delle realtà sociali e dei soggetti che, nel contesto di riferimento, si trovano privati dei riferimenti che organizzano le loro vite.