LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO D’IMPRESA La determinazione del reddito d’impresa costituisce la Sezione III del capitolo undicesimo - relativo all’IRES - dei “Lineamenti di Diritto Tributario”. In questo lavoro, è stato preliminarmente evidenziato il ruolo del bilancio nella determinazione del reddito d’impresa e ci si è soffermati sulle modalità di determinazione dell’imponibile, apportando, al risultato dell’esercizio chiuso nel periodo d’imposta, le variazioni in aumento o in diminuzione conseguenti all’applicazione dei criteri stabiliti nelle disposizioni del Testo Unico delle Imposte sui Redditi. Ed, invero, sono state analizzate le regole generali ed i principi, civilistici e fiscali, che disciplinano i componenti positivi e negativi del reddito d’impresa. Più precisamente, hanno costituito oggetto di analisi i principi di competenza, di inerenza, di imputazione al conto economico, di certezza ed oggettiva determinabilità. Sono stati, infine, trattati analiticamente i singoli componenti positivi e negativi, e segnatamente: le plusvalenze patrimoniali, le sopravvenienze attive, i dividendi e gli interessi attivi, i proventi immobiliari, le rimanenze (di materie prime e merci, di opere, forniture e servizi di durata ultrannuale, di titoli), le spese per prestazioni di lavoro, gli interessi passivi, gli oneri fiscali, contributivi e di utilità sociale, le minusvalenze patrimoniali, le sopravvenienze passive e le perdite, l’ammortamento dei beni materiali ed immateriali, l’ammortamento finanziario, le spese ad utilità pluriennale, gli accantonamenti.
“La determinazione del reddito d'impresa”
MARTELLA, Melo
2004-01-01
Abstract
LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO D’IMPRESA La determinazione del reddito d’impresa costituisce la Sezione III del capitolo undicesimo - relativo all’IRES - dei “Lineamenti di Diritto Tributario”. In questo lavoro, è stato preliminarmente evidenziato il ruolo del bilancio nella determinazione del reddito d’impresa e ci si è soffermati sulle modalità di determinazione dell’imponibile, apportando, al risultato dell’esercizio chiuso nel periodo d’imposta, le variazioni in aumento o in diminuzione conseguenti all’applicazione dei criteri stabiliti nelle disposizioni del Testo Unico delle Imposte sui Redditi. Ed, invero, sono state analizzate le regole generali ed i principi, civilistici e fiscali, che disciplinano i componenti positivi e negativi del reddito d’impresa. Più precisamente, hanno costituito oggetto di analisi i principi di competenza, di inerenza, di imputazione al conto economico, di certezza ed oggettiva determinabilità. Sono stati, infine, trattati analiticamente i singoli componenti positivi e negativi, e segnatamente: le plusvalenze patrimoniali, le sopravvenienze attive, i dividendi e gli interessi attivi, i proventi immobiliari, le rimanenze (di materie prime e merci, di opere, forniture e servizi di durata ultrannuale, di titoli), le spese per prestazioni di lavoro, gli interessi passivi, gli oneri fiscali, contributivi e di utilità sociale, le minusvalenze patrimoniali, le sopravvenienze passive e le perdite, l’ammortamento dei beni materiali ed immateriali, l’ammortamento finanziario, le spese ad utilità pluriennale, gli accantonamenti.Pubblicazioni consigliate
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