Uno dei capisaldi dell’ampio intervento di riforma, concernente la tassazione dei redditi societari, introdotto dal D. Lgs. 12 dicembre 2003, n. 344 (cd. riforma IRES), è costituito dalle nuove disposizioni riguardanti la tassazione dei dividendi societari e la contestuale abolizione del credito d’imposta. Tale intervento è caratterizzato da un comune denominatore, ossia il principio di tassazione del reddito in capo al soggetto (societario) che lo ha prodotto, rendendo irrilevante, almeno nelle intenzioni dichiarate, la posizione giuridica del soggetto destinatario, effettivo o potenziale, del reddito stesso (socio). Il nuovo regime di tassazione dei dividendi e la contestuale istituzione della participation exemption riaffermano il principio della tassazione del reddito nella fase della sua produzione, ossia in capo alla società e non in capo al socio, ciò trova attuazione in particolare mediante la esclusione (parziale) nella fase della distribuzione del reddito, nella sua forma più immediata (dividendi), ma anche attraverso la esenzione (parziale) nella fase della sua distribuzione mediata, sotto forma di plusvalenze, realizzate mediante trasferimento delle quote di partecipazione (laddove gli utili pregressi, ma anche quelli attesi, siano incorporati nel valore della partecipazione ceduta).
I DIVIDENDI NELLA PROSPETTIVA DEI RAPPORTI TRA SOCIETA' E SOCI: DAL REGIME DEL CREDITO D'IMPOSTA ALLE PIU' RECENTI MODIFICHE
DE DOMENICO, Francesco
2008-01-01
Abstract
Uno dei capisaldi dell’ampio intervento di riforma, concernente la tassazione dei redditi societari, introdotto dal D. Lgs. 12 dicembre 2003, n. 344 (cd. riforma IRES), è costituito dalle nuove disposizioni riguardanti la tassazione dei dividendi societari e la contestuale abolizione del credito d’imposta. Tale intervento è caratterizzato da un comune denominatore, ossia il principio di tassazione del reddito in capo al soggetto (societario) che lo ha prodotto, rendendo irrilevante, almeno nelle intenzioni dichiarate, la posizione giuridica del soggetto destinatario, effettivo o potenziale, del reddito stesso (socio). Il nuovo regime di tassazione dei dividendi e la contestuale istituzione della participation exemption riaffermano il principio della tassazione del reddito nella fase della sua produzione, ossia in capo alla società e non in capo al socio, ciò trova attuazione in particolare mediante la esclusione (parziale) nella fase della distribuzione del reddito, nella sua forma più immediata (dividendi), ma anche attraverso la esenzione (parziale) nella fase della sua distribuzione mediata, sotto forma di plusvalenze, realizzate mediante trasferimento delle quote di partecipazione (laddove gli utili pregressi, ma anche quelli attesi, siano incorporati nel valore della partecipazione ceduta).Pubblicazioni consigliate
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