La rinascita dell'Ateneo messinese e della Facoltà di Giurisprudenza (1908-1920)

Il saggio costituisce il primo capitolo di un volume curato dallo stesso autore che affronta la storia della facoltà di Giurisprudenza di Messina tra due importanti cesure, il terremoto del 1908 che distrusse la città siciliana e le distruzioni della seconda guerra mondiale, che ridussero nuovamente la facoltà peloritana ai minimi termini. In questo capitolo si affronta il nodo cruciale legato alla storia della facoltà giuridica messinese: come si sia potuta sviluppare una delle più importanti scuole civilistiche italiane del Novecento proprio in un ateneo messo così a dura prova. Il ritrovamento di numerosi documenti d’archivio, tra cui quelli del periodo della prima guerra mondiale e i verbali del consiglio di facoltà a partire dagli anni venti ha permesso di ricostruire una storia più realistica dell’ateneo e della facoltà. Nonostante le distruzioni e le vicende avverse l’istituzione ha conosciuto il contributo di giuristi di grande fama il cui insegnamento nell’ateneo dello Stretto ha dato frutti a medio e lungo termine, con la affermazione di Salvatore Pugliatti e la nascita della scuola giuridica messinese.