Artt. 327-329 c.c. Usufrutto legale di uno solo dei genitori. Nuove nozze. Godimento dei beni dopo la cessazione dell'usufrutto

Il collegamento tra usufrutto legale ed esercizio della potestà sollecita più articolate riflessioni ed impegna a verificare il ruolo che riveste la convivenza. Infatti l’usufrutto appare strettamente legato all’attualità della convivenza, in quanto preordinato a soddisfare le esigenze della famiglia. In queste logiche si propone una ricostruzione che tenga conto di queste esigenze , nel senso che le decisioni in ordine alla gestione dei beni e alla destinazione dei frutti vanno assunte da entrambi i genitori anche nelle ipotesi di affido condiviso, in quanto espressione dell’esercizio della potesta` , ma il vincolo di destinazione al mantenimento della famiglia andrebbe prioritariamente riconosciuto a favore del genitore con cui il figlio convive, in ragione delle finaliità di solidarieta` familiare cui risponde l’usufrutto legale. Tuttavia se il genitore passa a nuove nozze non sembra che i frutti possano essere destinati alla nuova famiglia.