Il monumento funerario di Jacopo d’Onofrio Carafa (morto nel 1489) della Chiesa Matrice di Caulonia, l’antica Castelvetere, fatto erigere da suo figlio Vincenzo, è, in Calabria, il sepolcro più importante e meglio lavorato di tutto il Rinascimento. Già alcuni studiosi si erano pronunciati sulla sua attribuzione ad Antonello Gagini e alla sua bottega (Pane, Hyerace, Negri Arnoldi). Attribuzione che ha ribadito efficacemente Caglioti (2002) e che viene qui definitivamente confermata da un documento datato 5 agosto 1514. E’ evidente come Gagini per questa tomba si sia rifatto a modelli di tombe realizzate da Benedetto da Maiano, presso la cui bottega egli si era formato, e a quelli delle tombe romane ispirate dalle invenzioni di Andrea Bregno.
Titolo: | ANTONELLO GAGINI E LE TOMBE CARAFA DI CASTELVETERE |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2009 |
Abstract: | Il monumento funerario di Jacopo d’Onofrio Carafa (morto nel 1489) della Chiesa Matrice di Caulonia, l’antica Castelvetere, fatto erigere da suo figlio Vincenzo, è, in Calabria, il sepolcro più importante e meglio lavorato di tutto il Rinascimento. Già alcuni studiosi si erano pronunciati sulla sua attribuzione ad Antonello Gagini e alla sua bottega (Pane, Hyerace, Negri Arnoldi). Attribuzione che ha ribadito efficacemente Caglioti (2002) e che viene qui definitivamente confermata da un documento datato 5 agosto 1514. E’ evidente come Gagini per questa tomba si sia rifatto a modelli di tombe realizzate da Benedetto da Maiano, presso la cui bottega egli si era formato, e a quelli delle tombe romane ispirate dalle invenzioni di Andrea Bregno. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11570/1903863 |
ISBN: | 9788849217896 |
Appare nelle tipologie: | 14.b.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |