Questo capitolo di un più ampio trattato approfondisce, dando rilievo non solo alle posizioni dottrinali ma sottoponendo ad analisi sistematica l’esperienza giurisprudenziale, le più rilevanti questioni che si profilano in tema di successione di leggi penali. Viene innanzitutto esaminato l’ambito di operatività del principio di retroattività della lex gravior, con particolare riguardo alle misure di sicurezza e alle norme penali processuali. Viene poi verificato il fondamento costituzionale dell’opposto principio di retroattività della lex mitior, ampliando l’orizzonte al diritto dell’Unione europea e alla Convenzione europea sui diritti dell’uomo. Viene quindi approfondito il profilo dell’abrogazione di norma incriminatrice speciale e la problematica questione della continuità o discontinuità tra norme che disciplinano diversamente quello che appare (o meno) essere lo stesso fatto di reato. Chiude la trattazione l’esame dei riflessi intertemporali della mancata conversione di decreto legge e delle sentenze della corte costituzionale che dichiarano l’illegittimità di norme incriminatrici.
La successione di leggi penali
DE VERO, Giancarlo
2010-01-01
Abstract
Questo capitolo di un più ampio trattato approfondisce, dando rilievo non solo alle posizioni dottrinali ma sottoponendo ad analisi sistematica l’esperienza giurisprudenziale, le più rilevanti questioni che si profilano in tema di successione di leggi penali. Viene innanzitutto esaminato l’ambito di operatività del principio di retroattività della lex gravior, con particolare riguardo alle misure di sicurezza e alle norme penali processuali. Viene poi verificato il fondamento costituzionale dell’opposto principio di retroattività della lex mitior, ampliando l’orizzonte al diritto dell’Unione europea e alla Convenzione europea sui diritti dell’uomo. Viene quindi approfondito il profilo dell’abrogazione di norma incriminatrice speciale e la problematica questione della continuità o discontinuità tra norme che disciplinano diversamente quello che appare (o meno) essere lo stesso fatto di reato. Chiude la trattazione l’esame dei riflessi intertemporali della mancata conversione di decreto legge e delle sentenze della corte costituzionale che dichiarano l’illegittimità di norme incriminatrici.Pubblicazioni consigliate
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