Su alcuni profili della disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato e sulla loro conformità al diritto comunitario

Il contributo traccia un quadro ricostruttivo della disciplina del contratto a termine coerente e conforme al diritto comunitario. In particolare si confronta la giurisprudenza nazionale sulla possibilità di concludere e rinnovare contratti a tempo determinato con la giurisprudenza della Corte di Giustizia europea che dal 2005 al 2009 è intervenuta varie volte su questioni di notevole rilevanza fornendo,pur con qualche ambiguità, agli Stati nazionali importanti indicazioni su questioni interpretative inerenti l’applicazione di questa tipologia contrattuale. Vengono esaminate anche le soluzioni adottate dalla Corte Costituzionale che sembrano confermare come pur nel mutato e mutevole quadro normativo si possa apprezzare una sorta di “resistenza” ad applicare la normativa comunitaria senza travisarne il senso in funzione di istanze di flessibilità provenienti soprattutto da specifici settori.